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iGP Manager Metropolitan: Il recap della prima stagione targata MMI

Redazione Metropolitan Send an email Last Updated: 31 Gennaio 2022
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iGP Manager Metropolitan – Dopo 5 mesi di intense battaglie la prima stagione ufficiale di Metropolitan iGP arriva al termine, con la vittoria di Aldo Rizzoli e del team iGP Official Italia. Andiamo a rivivere i momenti migliori della prima stagione.

Con la gara di Abu Dhabi finisce un ciclo magnifico portato avanti da Giacomo Pelizza, Luca Luppino, Raffaello Caruso e dal sottoscritto. Per diciannove domeniche abbiamo intrattenuto e soprattutto ci siamo divertiti a suon di battaglie sul gioco gestionale ispirato alla F1 iGP Manager. Gli otto team in gara – diventati sette ad una gara dalla fine – hanno dato sempre il massimo durante la stagione, portando la competizione ad un livello altissimo.

iGP Manager Metropolitan – Una stagione tiratissima

Partendo dal debutto in Australia con la vittoria di Ferrari, le gare sono diventate sempre più emozionanti e le strategie sempre più variopinte. In generale la chiave della gara sono sempre stati i carichi di carburante. In un campionato cosi serrato anche un solo litro in più fa la differenza ed essendo alla prima stagione le auto non sono abbastanza sviluppate per permettere di fare tanti giri senza fermarsi. Per questa ragione durante le gare i vari team hanno tentato soluzioni diverse, provando componenti che permettessero di trarre il massimo in ogni pista.

Nel corso delle gare è stata determinante la costanza nel passo gara ed Arrighetti ne è la dimostrazione. Nonostante sia uscito sconfitto dal confronto con Rizzoli, in alcune gare ha dimostrato quanto il giusto bilanciamento fra velocità e costanza paghi.

iGP Manager Metropolitan
La classifica ufficiale dopo l’ultima gara – Photo Credit: autore

iGP Manager Metropolitan – Esperienza futura

Nonostante si sia rivelata un successo, la prima stagione sarebbe dovuta essere di sperimentazione per tutti. Dal secondo campionato tutti i manager saranno più esperti e verrà implementato il mercato piloti. Con l’inizio di stagione non ancora fissato, i team stanno già provvedendo a rinforzare i propri team con piloti fortissimi.

Inoltre, durante la prima stagione tutti i team hanno raggiunto sul gioco il livello 8. Per questo motivo, approfittando della pausa, tutti potranno potenziare la propria sede centrale e prepararsi alla seconda stagione. Il DRS ed il KERS, infatti, saranno nettamente più potenti rispetto alla prima stagione.

iGP Manager Metropolitan – I pareri dello staff di MMI

“Partecipare da manager alla prima stagione di Metropolitan iGP è stato stimolante e divertente. Da fan del gioco ho appoggiato sin da subito il progetto, motivo per cui è stato molto bello collaborare per far crescere la redazione in questo modo. Dispiace un poco per la mancata vittoria, ma la prossima stagione ci rifaremo!” – Vincenzo Simonelli

“A poco a poco, il livello del campionato si è alzato sempre di più. Non sono mancate le sorprese in pista, specialmente nelle gare corse sotto la pioggia. Alla fine la lotta per entrambi i titoli si è protratta fino all’ultima gara. Il merito del campionato, a mio avviso, è da riconoscere esclusivamente ai team principal, capaci di creare delle squadre competitive in grado di dare spettacolo, enfatizzato dalla telecronaca di tutte le gare sulle piattaforme social di MMI”. – Giacomo Pelizza

“Non c’era modo migliore di cominciare un campionato con una stagione così avvincente. La lotta è stata serratissima in vetta alla classifica fin da subito con BMW Sauber ed IGP Official che si sono date battaglia fino all’ultimo respiro. Un peccato che le Winner si siano dimostrate veloci solamente nel finale, altrimenti avrebbero potuto dire la loro!” – Luca Luppino

“Il campionato di Metropolitan iGP è stato avvincente sotto molti punti di vista. Non mi aspettavo che potesse essere così emozionante commentare le gare, seppur sono state poche da parte mia, ma i miei colleghi hanno fatto un egregio lavoro! Sono sicuro che la prossima stagione sarà ancora più entusiasmante e ricca di colpi di scena”. – Raffaello Caruso

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