Il 12 agosto 1939, è uscito nelle sale cinematografiche “Il mago di Oz”, un film ispirato alla saga di L. frank Baum. La prima pellicola è stata diretta da Victor Fleming.
La storia del Mago di Oz
La storia del Mago di Oz si incentra sulle vicende di Dorothy, una bimba che vive in Kansas insieme agli zii e al cane Toto. Un giorno un tornado solleva la casa da terra, costringendo gli zii a rifugiarsi sotto terra. Dorothy e il cane Toto rimangono all’interno della casa, che si solleva in volo e li trasporta nella Terra Blu. La casa atterra proprio sopra la Strega Cattiva dell’Est, schiacciandola.
La Strega Buona del Nord ringrazia Dorothy e come ricompensa le regala un paio di scarpette d’argento, appartenute alla strega cattiva. In tutto il paese di Oz, esistono quattro streghe: la Strega del Nord e del Sud sono buone, mentre la Strega dell’Est e quella dell’Ovest sono cattive. Dorothy vuole tornare a casa, così la Strega le dice di trovare il Mago di Oz, che potrà aiutarla.
Per fare questo deve seguire la strada di mattoni fino alla Città Smeraldo. Mentre Dorothy e il cane Toto proseguono il proprio viaggio, si uniscono a loro altri improbabili compagni. Lo Spaventapasseri, che vuole chiedere un cervello; il Boscaiolo che vuole chiedere un cuore, il Leone Codardo che ha bisogno di coraggio. Nel corso del viaggio la compagnia si imbatte in strane creature, alcune delle quali sono pericolose. Dopo molte peripezie giungono alla Città di Smeraldo, dove devono indossare degli occhiali dagli strani poteri con i quali tutto appare colorato di verde. Il Mago di Oz riceve tutti quanti, prendendo ogni volta sembianze diverse. Promette di aiutarli tutti solo dopo che avranno sconfitto la Strega Cattiva dell’Ovest.
Durante la ricerca della Strega, i compagni affrontano molti avversari, inviati dalla Strega per eliminarli. Dorothy riesce a sconfiggere la Strega grazie ad un secchio d’acqua che le rovescia in testa. A quel punto il mago di Oz mantiene la promessa, dicendo a Dorothy che per tornare a casa avrebbe dovuto gonfiare un grosso pallone d’aria calda per giungere oltre il deserto. In seguito ai preparativi Dorothy non riesce a salire sul pallone che vola via insieme al Mago di Oz. Viene però informata dal Signore della Città di Smeraldo che può chiedere aiuto alla Strega del Sud, che la aiuta a trinare finalmente in Kansas dai suoi zii.
“Il mago di Oz”, dal libro al cinema
Prima del 1939 c’erano già state altre trasposizioni cinematografiche de “Il mago di Oz”, ma quella di Fleming con l’attrice Judy Garland nei panni della piccola Dorothy è la versione ufficiale. Inizialmente per la parte di Dorothy la produzione aveva pensato di assegnare la parte a Shirley Temple o Judy Garland. Si pensava infatti di scritturare una ragazza molto giovane, ma che avesse già una grande esperienza nel mondo del cinema.
Dato che Shirley Temple aveva già un contratto esclusivo con la 20th Century Fox e la MGM, Judy Garland riesce ad ottenere la parte.
Il pubblico e la critica hanno apprezzato fin da subito l’interpretazione e la voce della Garland, tanto che per questo ruolo l’attrice ha vinto un premio Oscar. Il film è stato girato in due versioni: una in bianco e nero e una a colori. La prima e l’ultima parte sono in bianco e nero, mentre la parte centrale è a colori.
Sonia Faseli
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