Si potrebbe definire Captain America il supereroe più famoso degli Stati Uniti ma, a detta di Screen Rant il resto del mondo lo odia, e per di più per un’ottima ragione. (ovviamente nel mondo dei fumetti, non dei film, per adesso!) Come sappiamo, Sam Wilson salva vite umane e combatte i nemici americani sia stranieri che nazionali, ed è grazie alle sue ali che può accedere a zone che il primo Capitan America (Steve!) non ha mai potuto raggiungere. Ma in Captain America: Symbol of Truth #3, Sam Wilson scopre che le sue ali non gli permettono di aggirare la sovranità di altri Paesi, per quanto disperata possa essere la sua missione.

Captain America si sta facendo odiare da tutto il mondo nei fumetti Marvel: ma cosa sta succedendo?

Captain America vs Wolverine

Ma cosa sta accadendo nella storyline dei fumetti di Captain America? Sam Wilson e Steve Rogers condividono entrambi lo scudo di Capitan America. Quando Steve Rogers ha perso i suoi poteri nel 2014, Wilson ha acquisito lo scudo ed è diventato il nuovo Capitan America dell’Universo Marvel. Quando Steve Rogers ha riacquistato le sue capacità grazie al Siero del Super-Soldato, i due Cap sono diventati un duo che collabora per il bene dell’umanità. Rogers diventa la Sentinella della Libertà e Wilson il Simbolo della Verità; e come sappiamo sono attualmente i titoli delle serie in corso che raccontano le avventure dei due supereroi.

In Captain America: Symbol of Truth #3, scritto da Tochi Onyebuchi e disegnato da R.B. Silva e Ze Carlos, Capitan America viene sorpreso a entrare in Latveria con Deadpool mentre è sulle tracce del vibranio rubato e portato al cospetto del sovrano del paese, il Dottor Destino. Sebbene le azioni di Sam non siano mai state intese come un attacco a Latveria, Destino rimprovera aspramente Wilson per essere entrato nel Paese senza preavviso; questo potrebbe facilmente scatenare un incidente internazionale con uno dei più potenti cattivi della Terra. Alla fine Destino lascia andare Wilson (mentre imprigiona ancora Deadpool), ma avverte: “La prossima incursione illegale in Latveria avrà una risposta”.

Purtroppo, Sam non ha imparato la lezione. Più avanti nel numero, il suo tentativo di negoziare con i wakandiani per entrare nel loro Paese fallisce e, piuttosto che trovare un alleato in loro, decide di richiedere la cittadinanza wakandiana attraverso un programma di immigrazione di recente introduzione, entrando così nel Paese con un falso pretesto. Wilson starebbe giocando con il fuoco: infatti il Wakanda in questo momento sta attraversando una sorta di guerra civile e gli attuali governanti non riconoscono Capitan America come Black Panther. Il tentativo di Sam di entrare in due Paesi senza badare alle conseguenze rispecchierebbe, se ci pensiamo, all’approccio alle armi forti tipiche dell’America nella politica mondiale (almeno per quanto riguarda il resto del mondo).

Proprio per questo l’incursione di Sam Wilson in un paese e il tentativo di infiltrazione in un altro è proprio il motivo per cui il mondo è reticente a rispettare Captain America.

Sebbene Captain America abbia a cuore gli interessi del mondo, non tutti gli credono e, quando le sue azioni illecite in Wakanda verranno scoperte, dovrà risponderne non solo al Dottor Destino.

Che ne pensate di questa storyline?

Seguici su Google News