“Il danzatore dell’acqua”: Brad Pitt e Oprah insieme per la pellicola

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Di Marta Millauro

L’unione fa la forza. Lo sanno bene ad Hollywood, soprattutto quando si parla di nuove produzioni cinematografiche. Brad Pitt e Oprah Winfrey scendono in campo per “Il danzatore dell’acqua“, adattamento cinematografico tratto dall’omonimo racconto “The Water Dancer” di Ta-Nehisi Coates. Il famoso Best Seller americano prenderà vita sul grande schermo grazie alle finanze di Plan B, casa di produzione del famoso attore, e Harpo Films, colosso dell’amata presentatrice televisiva.

Stando alle ultime notizie, la sceneggiatura verrà curata direttamente dall’autore del romanzo, Coates. La pellicola sarà, invece, realizzata per la MGM. Nessun indizio per quanto riguarda il cast o la possibile data d’inizio riprese. Per il momento l’unica cosa più che certa e la storia al centro della narrazione. Coates racconta la schiavitù dei neri in America attraverso la vicenda personale del protagonista. Il tema è assai caro allo scrittore, che si è più volte schierato politicamente a favore dei diritti civili e della causa “Black lives matter“.

Ta-Nehisi Coates at the Washington Ideas Forum in Washington, DC on September 29, 2016 - Photo Credits: © Stephen Voss, Redux
Ta-Nehisi Coates at the Washington Ideas Forum in Washington, DC on September 29, 2016 – Photo Credits: © Stephen Voss, Redux

La trama

Il danzatore dell’acqua” racconta di Hirem Walker, schiavo di 19 anni che vive nella piantagione di Lockless, in Virginia. Il ragazzo è figlio del padrone della piantagione, frutto di uno dei tanti soprusi che avvenivano all’epoca con le le donne in schiavitù. La madre di Hirem non c’è più da tempo perché è stata venduta quando lui era ancora bambino. Della vicenda il protagonista, però, non ricorda quasi nulla, nonostante si sia sempre distinto per le grandi capacità mnemoniche.

Un giorno, la vita di Hirem sembra ricevere una scossa. Mentre accompagna in calesse il fratello Maynard a casa, viene travolto da una strana luce azzurrognola e si ritrova improvvisamente nel fiume Goose. Hirem si renderà così conto di possedere un potere speciale, quello della conduzione. Grazie a questa il protagonista è in grado di viaggiare nello spazio. Un potere che rappresenta la libertà di pensiero di Hirem, il coraggio di ribellarsi personalmente alla condizione di schiavitù di cui lui e gli afroamericani erano vittime.

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