“Il gladiatore”, stasera in tv il grande kolossal di Ridley Scott

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Di Stefano Delle Cave

Stasera Canale 5 ripropone il celebre kolossal di Ridley ScottIl gladiatore” con Russell Crowe. È un film epico che ha segnato gli anni 2000 ed è entrato prepotentemente nell’immaginario collettivo conquistando, tra l’altro, l‘Oscar come miglior film

“Al mio segnale scatenate l’inferno”

Il trailer di Il gladiatore, fonte Migliori Film Cinema (MiglioriFilm.Net)

Quanti conoscono questa battuta che segna l’inizio di un racconto epico portato sullo schermo da “Il gladiatore”. Con questa pellicola Ridley Scott ha fatto un lavoro minuzioso e ricco di particolari dando un ritmo avvincente alla storia dall’inizio alla fine. Questo grazie anche a sequenze spettacolari di ampio respiro scandite da un eccezionale colonna sonora e da una grande interpretazione di Russel Crowe, qui agli inizi del suo fortunato sodalizio con Scott.

Il gladiatore, un film senza tempo

“Un generale che diventò schiavo, lo schiavo che diventò un gladiatore, il gladiatore che sfidò l’imperatore.”

Questa famosa battuta pronunciata dal personaggio di Commodo racconta perfettamente l’evoluzione di Massimo Decimo Meridio, il protagonista del film. Si tratta dell’eroe più carismatico del cinema postmoderno, capace di conquistare tutti con il suo carisma e le sue fragilità. Un uomo che si muove in una società che rispecchia esattamente quella moderna con i suoi giochi di potere e corruzione. Un elemento questo che rende “Il gladiatore” un film senza tempo che conquista ancora il pubblico dopo vent’anni

Alcune curiosità sul film

La sceneggiatura di “Il gladiatore” era stata scritta inizialmente da David Franzoni, già sceneggiatore di successo di “Amistad”. Ridley Scott inseguito fece rielaborare lo script da John Logan per migliorare i dialoghi. Fu quest’ultimo ad aggiungere la morte della famiglia per dare al protagonista una motivazione maggiore. Il film fu poi girato in diverse la località tra cui la Toscana e Malta. Qui morì improvvisamente d’infarto l’attore Oliver Reed che interpretava il lanista Proximo. Per questo fu necessario un grande lavoro di CGI per ultimare le scene con questo personaggio. “Il gladiatore” è stato, infine, oggetto di controversie dovute a diversi errori storici commessi in nome dello spettacolo.

Stefano Delle Cave