Il graduale ritorno alla normalità in Italia

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Di Redazione Metropolitan

La prima metà del 2020 ha visto notevoli cambiamenti in diversi aspetti della nostra vita quotidiana. Con la chiusura delle attività commerciali e la nostra libertà sottoposta a forti restrizioni, quella che consideravamo la normalità è venuta meno; le uscite sono state limitate a casi urgenti ed eccezionali, forzandoci a trascorrere lunghi periodi tra le mura domestiche. Inoltre, gli eventi sportivi sono stati cancellati, favorendo la diffusione di nuove forme di intrattenimento. Inizialmente, abbiamo assistito a un aumento nella richiesta di questo tipo di giochi online, che hanno fornito un’occasione di svago e la possibilità di interagire con gli amici. Tra questi c’erano diversi casinò online, che offrivano slot machine gratuite, e vari giochi tipici del casinò, come poker online, blackjack e perfino il poker. Le piattaforme online hanno inoltre messo a disposizione una varietà di bonus per casinò e servizi dotati della relativa licenza per casinò, che garantisce che tutti i giocatori, sia nuovi che già affezionati, possano giocare in tutta sicurezza. Ecco perché queste opzioni di gioco hanno avuto così successo.

Questo spostamento verso l’intrattenimento online è proseguito anche nella seconda metà del 2020, spinto dall’elevato numero di persone che ancora trascorrono molto tempo in casa nonostante il graduale allentamento del lockdown. Per averne la conferma, basta guardare al gaming e agli streamer, che continuano a battere ogni record di popolarità. Twitch, la piattaforma leader quando si parla di streaming di videogiochi, ha registrato un aumento del 10% a marzo, ovvero all’inizio del periodo di lockdown. Questa tendenza è in costante crescita, basti pensare che in Italia si è verificato un incremento pari a circa il 70% in termini di contenuto di gaming in live streaming a livello generale. Sono numeri davvero incredibili, che dimostrano ulteriormente il cambiamento che ha interessato il comportamento e le abitudini delle persone durante il lockdown, quando siamo stati costretti a trascorrere intere giornate in casa.

Le opzioni di intrattenimento hanno dovuto adattarsi a questa nuova situazione, e anche l’interazione sociale si è spostata online. Anche le aziende hanno dovuto optare per soluzioni virtuali dove possibile, ad esempio organizzando le riunioni su piattaforme come Microsoft Teams; in questo modo sono venuti meno gli incontri presso gli uffici aziendali e gli spostamenti richiesti per partecipare a tali eventi di persona. Questa innovazione sarà un successo per molti, oltre che una soluzione che potrebbe cambiare il funzionamento delle aziende mentre ritorniamo alla normalità. Oppure chissà, potrebbe davvero diventare… la nuova normalità.

Con la riapertura delle attività economiche in Italia, la vita sta tornando ad una situazione più simile a quella precedente alla pandemia. È una notizia ovviamente positiva, ma cosa potrebbe succedere in caso di un nuovo aumento dei casi? Un secondo lockdown e nuove chiusure? Uno dei cambiamenti a cui abbiamo assistito nell’ottica di un ritorno alla normalità è la ripresa dei grandi eventi sportivi, non solo in Italia ma anche in tutta Europa e a livello globale, per la gioia di tutti i tifosi. In seguito agli accordi tra il governo italiano e i dirigenti delle squadre di serie A, il massimo campionato italiano ha ottenuto il via libera e le partite hanno potuto riprendere il 20 giugno. Si è trattato di un ritorno alle calcio giocato dopo una pausa forzata di tre mesi, iniziata precisamente il 10 marzo, data in cui il campionato era stato sospeso.

Per l’Italia, questo evento ha rappresentato un altro passo verso il ritorno alla nostre abitudini. Inoltre, il campionato italiano si è dimostrato uno dei tornei più competitivi nel periodo prima del lockdown, aumentando così l’entusiasmo legato alla ripresa dell’intrattenimento sportivo. E tutto questo nonostante ai tifosi non sia ancora consentito seguire le partite dagli spalti! La sfida tra i campioni in carica della Juventus, la Lazio e l’Inter è ancora in corso. Prima della sospensione della serie A, i nerazzurri avevano iniziato a perdere terreno nei confronti delle altre due squadre, collezionando due sconfitte ravvicinate proprio contro i laziali e i bianconeri. Dopo il 2-1 subito a Roma e il 2-0 di Torino, ora sembra proprio che la sfida scudetto sarà solo tra Juventus e Lazio.

Alla ripresa del campionato, la squadra di Inzaghi si è fatta trovare in forma, ma è stata comunque sconfitta dall’Atalanta nella prima gara dopo la lunga pausa. Nonostante il vantaggio iniziale laziale per 2-0, la partita si è conclusa con una sconfitta in trasferta per 3-2, con i bergamaschi a segno con il gol vincente nella parte finale della gara. Per la Lazio si è trattato di un risultato davvero deludente, che ha messo la Juventus in una posizione ancor più favorevole per la difesa del titolo. I bianconeri hanno ripreso la loro marcia in forma smagliante, con Ronaldo a fare sempre da trascinatore nelle recenti partite; sembra proprio che gli uomini di Sarri siano sempre più vicini alla conquista del loro 36° scudetto.