Il grande ritorno dei Backstreet Boys in Italia con un concerto a Bologna

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Di Redazione Metropolitan

I Backstreet Boys sono pronti a tornare in Italia dopo 3 anni di assenza con un’unica data del loro tour mondiale. Il 22 ottobre si esibiranno sul palco dell’Unipol Arena di Bologna portano il loro nuovo album e tutte le hit che hanno segnato la generazione degli anni ’90.

La boy band britannica è pronta a tornare in Italia

La mitica boy band che ha segnato la musica pop degli anni ’90 è pronta per tornare nel nostro paese. Nick Carter, Howie Dorough, Brian Littrell, AJ McLean e Kevin Richardson saliranno sul palco dell’Unipol Arena di Bologna il prossimo 22 ottobre. Il concerto attesissimo fa parte del loro tour mondiale “DNA World Tour 2022” che li vedrà esibirsi in tutta Europa e in America. L’ultima volta che i Backstreet Boy si erano esibiti nella penisola risale al loro concerto epico a Milano, precedente alla pandemia, nel 2019.

La boy band si è formata nel 1996 e subito dopo il loro album d’esordio hanno riscosso un successo planetario. Con 130 milioni di dischi venduti hanno scritto la storia della musica pop e della generazione degli anni ’90. Ora, con il loro nuovo album DNA sono pronti a suonare nei palchi europei per tutto il mese di ottobre, portando ovviamente anche le hit che li hanno resi così famosi. La vendita dei biglietti per la tappa italiana sarà concessa in anteprima agli utenti registrati su My Live Nation a partire dalle ore 10 di giovedì 7 aprile. La vendita ufficiale aperta a tutti invece è fissata da venerdì 8 aprile sempre dalle ore 10, su TicktOne e tutti i rivenditori autorizzati.

Il tour dei Backstreet Boys che supporta i rifugiati ucraini

Il DNA World Tour non vuole essere semplicemente un messaggio di speranza per la ripartenza del mondo dello spettacolo dopo la pandemia globale, ma i Backstreet Boy hanno a cuore anche il conflitto russo-ucraino che sta costringendo migliaia di ucraini a scappare dal proprio paese. È proprio per questo motivo che la boy band ha deciso di devolvere la maggior parte dei ricavati del loro tour mondiale per i rifugiati ucraini, sostenendo la causa in una maniera concreta.

Camilla Tecchio

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