Formula 1

Il nuovo simulatore della Ferrari sarà pronto alla fine del 2020

Uno degli investimenti più importanti per il futuro della Ferrari è sicuramente il nuovo simulatore. Secondo le ultime indiscrezioni, la costruzione del nuovo simulatore della Ferrari terminerà alla fine di quest’anno.

Il nuovo simulatore Ferrari

La Ferrari in questa stagione 2020 è rimasta molto indietro, la scuderia ha totalizzato appena 66 punti quest’anno ed è stata battuta in pista, nell’ultima gara del GP del Mugello, teatro della celebrazione del loro millesimo GP, perfino dall’Alfa Romeo e dal loro ex pilota Kimi Raikkonen. Binotto, entrato a far parte della Ferrari come ingegnere collaudatore nel 1995, ha assistito e superato vari momenti bui che ha avuto la Ferrari e crede che il team riuscirà a rialzarsi anche da questo brutto momento.

Dato per scontato che ora mai questa stagione è andata così, si lavora per il prossimo anno e si lavora sullo sviluppo della monoposto per il 2021 e del 2022. Secondo quanto riportato dal corriere dello sport il nuovo simulatore Ferrari, che andrà a sostituire il vecchio “ragno”, sarebbe pronto alla fine di quest’anno. Forse con il cambio di regolamento, 2022, e le nuove tecnologie in arrivo parte del gap verrà colmato, ma non si esclude che per creare un metodo di lavoro e sviluppo di idee vincenti serva comunque ancora del tempo e soprattutto tanta pazienza.

Simulatore Ferrari
Il “ragno” – Photo Credit: PrimoCanaleOfficialAccount

Le parole di Binotto sul simulatore Ferrari

“Uno dei motivi del ritardo tecnico della Ferrari è la mancanza di correlazione fra i dati dei computer, della galleria del vento e quelli in pista. Il 2022 sarà l’anno del cambiamento delle regole e con l’arrivo del nuovo simulatore, pronto per la fine dell’anno ma operativo dalla metà del 2021, il 2022 sarà per la Ferrari l’anno della svolta. Quando si parte da un foglio bianco c’è bisogno di gente d’esperienza che aiuti a tracciare le linee ed è per questo che nel progetto sarà coinvolto anche Rory Byrne, l’ingegnere dell’era Schumacher. È un investimento importante e costoso, si parla di diversi milioni di euro spesi per l’hardware ma sopratutto per i software su misura.”

Simulatore Ferrari
Mattia Binotto – Photo Credit: F1OfficialTwitterAccount

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