Siamo all’alba della Guerra d’Indipendenza. 1776, una data emblematica nella storia e nella vita politica degli Stati Uniti: la nascita di una nazione democratica che emerge dalla lotta per la libertà. Ne “Il patriota“, tuttavia, il protagonista Benjamin Martin (Mel Gibson) non è descritto come un’eroe patriottico. Tutt’altro.
Già arruolatosi nella guerra tra francesi e inglesi per il controllo del Nord d’America, il veterano gode della sua vita nella sua Carolina del Sud, della sua tranquillità e della sua famiglia e non ha alcuna prospettiva di tornare al fronte. La Storia tuttavia accelera, gli eventi precipitano e gli americani si trovano a combattere una nuova guerra contro le stesse persone con cui avevano lottato fianco a fianco. Stavolta però si vive o si muore per un ideale più alto: la libertà.
“Il patriota”, storia di un uomo che lotta per la sua famiglia
Deciso a non partire, Benjamin si sente costretto a tornare sui suoi passi. Il figlio Gabriel (Heath Ledger), che ci sembra quasi sia il vero “patriota”, insiste per prestare servizio alla propria nazione lottando contro i britannici. Uno di loro, di quei nemici che in una rappresentazione manichea vengono descritti come il Male assuluto, ha fatto prigioniero Gabriel. Si tratta dello stesso colonnello Tavington (Jason Isaacs) che ha ucciso un altro figlio di Benjiamin, Thomas (Gregory Smith).
Non si tratta di pattiottismo, nè tantomeno di una convinta adesione ad un ideale di libertà, indipendenza, democrazia. Sono, bensì, la ricerca di vendetta e il valore della famiglia e guidare Gabriel nella guerra contro i britannici il cui significato, ai suoi occhi, sembra ridursi alla possibilià di uccidere William Tavington.
La ricostruzione storica poco fedele non risparmia a spettatori e spettatrici colpi di scena drammatici prima dell’inevitabile lieto fine che coincide con la conquista dell’Indipenza. Per seguire questa Storia in cui i personaggi si muovono guidati dalle proprie passioni ed esasperazioni, stasera “Il patriota” è su Rai Movie alle 21.10.
Debora Troiani
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