Lorella Boccia racconta a Verissimo l’aggressione subita con il marito

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Di Redazione Metropolitan

Una settimana fa, la ballerina Lorella Boccia si sfogava su instagram per l’aggressione subita con il marito Niccolò Presta. Oggi a Verissimo il racconto della vicenda.

Nella notte tra il 3 e il 4 ottobre, la nota ballerina di Amici Lorella Boccia in compagnia del marito Niccolò Presta (figlio di Lucio Presta), sono stati minacciati e derubati. Oggi ospite nel salotto di Silvia Toffanin, la ballerina ancora provata ha raccontato la dinamica dell’aggressione subita.

“Siamo usciti dal ristorante dopo una cena romantica. Camminando verso la macchina abbiamo incrociato due ragazzi che ci hanno chiamato. Ci siamo voltati e da quel momento è successo tutto.”

La Boccia, ancora molto scossa racconta di essere stata minacciata con un coltello dai malviventi, e di aver dato tutto ciò che aveva. All’improvviso però, il gesto che ha fatto scattare l’aggressione da parte dei ragazzi armati a danno della donna.

“Io non riuscivo a sfilarmi la fedina, regalo di mio marito. Questa cosa ha dato molto fastidio agli aggressori che a quel punto mi hanno tirato un ceffone. Io però non ho sentito nulla, ho temuto invece per la reazione di mio marito che voleva difendermi, ma loro avevano un coltello, lui nulla.”

Lorella Boccia a Verissimo

La conduttrice del day-time di Amici dichiara che lei e il marito sono ancora molto scossi dall’accaduto. Soprattutto Niccolò sarebbe molto arrabbiato per non essere riuscito a difendere la moglie. Lorella racconta di essere tornata a lavorare il giorno successivo, pur non sentendosi totalmente in forze. Infine spiega le motivazioni che l’hanno spinta a pubblicare, il giorno dopo l’aggressione, la foto dei loro segni sul volto:

“Ho fatto quel post perchè ero molto arrabbiata. Nei giorni successivi mi sono quasi pentita di averlo scritto, perchè purtroppo il mondo dei social da’ diritto di parola a molte persone. Poi riflettendo mi sono detta perchè non posso essere me stessa e denunciare un fatto che succede a tantissime persone?”