Il Metropolitan Today di oggi segnala una data importante: il 14 giugno del 2004 nasceva un piccolo stato Lgbtq su alcune isole australiane in segno di protesta contro le decisioni omofobiche del governo australiano: Il Regno Gay e Lesbo delle Isole del Mar dei Coralli e la sua storia
“L’Australia mantiene leggi spaventose contro le persone omosessuali. Viviamo in un regime di apartheid. Si tratta di un apartheid che non è basato sul colore della nostra pelle, ma sul colore della nostra sessualità”.
Si tratta, come riportato da TPI, di parte della dichiarazione d’indipendenza del Regno Gay e Lesbo delle Isole del Mar dei coralli proclamata il 14 giugno 2004 dopo che un gruppo di attivisti Lgbtq capitanati da Dale Parker Anderson, che ne diventò l’imperatore, piantò una bandiera arcobaleno sull’isola di Cato. Per capire cosa c’era dietro quella decisione bisogna dire che all’epoca in Australia il governo aveva creato una nuova legge sul matrimonio, partendo da un emendamento del1969, che escludeva le coppie gay non garantendogli gli stessi diritti di quelle etero. Per questo il piccolo stato Lgbtq aveva persino dichiarato guerra all’Australia.
Il Regno Gay e Lesbo delle Isole del Mar dei Coralli, un gesto simbolico
“L’omofobia non è altro che razzismo sessuale. Ma l’omosessualità non è un comportamento da regolare. È un’identità che va rispettata. Noi siamo, prima e soprattutto, persone. Lavoriamo, viviamo le nostre vite, amiamo e abbiamo delle relazioni. Siamo delle famiglie”
Nonostante i presupposti sopradetti e dichiarati dai fondatori, quello di Anderson e dei suoi compagni fu in realtà un gesto simbolico non riconosciuto dall‘Australia e da nessun paese. Fu istituita una capitale del Regno Gay e Lesbo delle Isole del Mar dei Coralli , Heaven, un villaggio turistico in cui venivano ammesse solo coppie gay ed emessi francobolli. Venne invece utilizzato come inno nazionale “I am what I am” di Gloria Gaynor il cui autore Jeery Herman venne nominato lord del regno. Il piccolo stato nato come forma di protesta rimase in vita fino al 17 novembre 2017, sciogliendosi dopo che l’Australia aveva dichiarato legali i matrimoni omosessuali.
Altre ricorrenze importanti
Il 14 giugno dell’877 è il giorno della promulgazione del Capitolare di Quierzy che rese ereditarie le cariche feudali. Il 14 giugno 1775, invece, veniva fondato l’esercito degli Stati Unti. 2 anni dopo, il 14 giugno 1777 il Congresso degli Stati Uniti adottò la La Stars and Stripes come bandiera degli Stati Uniti. Parliamo ora di una famosa vittoria napoleonica in Italaia perchè a Marengo, il 14 giugno 1800, Napoleone sconfisse gli Austriaci. 22 anni più tardi, il 14 giugno 1822. Charles Baabbage rese pubblico uno dei suo famosi calcolatori meccanici denominato macchina differenziale. Il 14 giugno 1830, invece, iniziò l’occupazione francese delll’Algeria con lo sbarco di soldati francesi a Sidi Ferruch.
Il 14 giugno 1919, invece, sir William Alcock e sir Arthur Brown partirono da Terranova per il primo volo transatlantico senza nessuno scalo. Parliamo ora di due eventi drammatici avvenuti il 14 giugno 1940. Il primo è l’entrata a Parigi dei tedeschi. Lo stesso giorno veniva aperto il terribile lager di Auschwitz. 26 anni dopo, il 14 giugno 1966, il Vaticano abolì l’indice dei libri proibiti. Il 14 giugno 1971, invece, aprì i battenti il primo Hard Rock Cafè a Londra. 11 anni dopo, Il 14 giugno 1982 ha fine la drammatica guerra delle Falkland tra Argentina e Regno Unito. Il nostro viaggio nel tempo si conclude con il 14 giugno 1985 quando in Lussemburgo vengono firmati gli importantissimi Accordi di Schengen.
Nati oggi
Il 14 giugno 1928 nasceva a Rosario Ernesto Che Guevara. Facciamo gli auguri a Francesco Guccini, Gianna Nannini e Paolo Bonolis. Oggi, infine, è il compleanno di Giovanna Botteri.
Morti oggi
Il 14 giugno 1837 moriva a Napoli, a causa di un edema polmonare, il grande poeta Giacomo Leopardi. Ricordiamo, infine, Salvatore Quasimodo che si spense ad Amalfi a causa di un ictus il 14 giugno 1968.
Stefano Delle Cave
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