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Settembre 15, 2024, domenica

Il sesso nel cinema è una fiaba surreale

Sesso e cinema sono innegabilmente connessi. Ma c’è molto più realismo quando il sesso è violenza. Invece nel voler rappresentare un aspetto fondamentale dell’espressione fisica dell’amore o del più semplice sfogo libidinoso, c’è troppa fantasia. Il sesso nel cinema è surreale, soprattutto quando si tratta di sentimento e di prime volte, che assumono troppo spesso sembianze fiabesche e ricordi da incorniciare.

Il sesso nel cinema è una fiaba dalle mille e una notte

Leonardo Di Caprio e Kate Winslet in “Titanic” del 1997

Indimenticabili scene di sesso intrise di romanticismo e trasporto sentimentale si trovano in moltissime pellicole. Da quelle di amore adolescenziale, a quelle d’avventura, dramma, thriller e via discorrendo. L’amore appare al centro della trama molte volte e quando i due innamorati hanno la possibilità di concedersi fisicamente, le colonne sonore e la regia aggiungono un tocco di fantastico e indimenticabile. Tutto è perfetto. E chi ha visto quei film da giovane adolescente alle prese con la voglia di scoprire la sessualità di coppia, immaginava di udire perfino una colonna sonora degna del momento.

Come non ricordare la famosa scena del film Titanic, quando Jack e Rose, glorificati dall’ugola straordinaria di Céline Dion, sui sedili posteriori dell’automobile ebbero la loro prima volta? Uno dei tanti casi dove il sesso non è realistico. La scena serve piuttosto a suggellare il momento come il coronamento del sogno della coppia. Qualcuno oserebbe dire (realisticamente parlando) che la “malcapitata” Rose, potrebbe aver perfino commesso una sciocchezza nel preferire il povero e giramondo artista all’aristocratico fidanzato.

Pochi sono stati i film che invece hanno proposto il sesso come più realistico. In ancora meno casi, gli attori si sono uniti davvero in un atto sessuale come nel controverso horror Antichrist. Protagonisti Willem Dafoe e Charlotte Gainsbourg. Spezzando una lancia a favore del grande schermo, è anche vero che molte pellicole sono destinate a un pubblico promiscuo composto da bambini e adulti. Ci sono dei paletti che non si possono non rispettare per una questione di sensibilità verso una tematica importante quanto a volte resa superficiale nella società odierna.

La prima volta nella realtà è così lontana dal cinema?

Per ognuno è diversa. Ma il più delle volte non è un momento romantico e indimenticabile. Molte, troppe cose da considerare per una scarsità d’esperienza che portano spesso ad affrontare il tema del giusto o sbagliato. Era la persona giusta? L’ho fatto, ma era il momento giusto? Ho preso le dovute precazioni? Quando lo sapranno mamma e papà… Domande alle quali segue l’inevitabile rinnegamento che fa fare spesso i conti con lo specchio. La prima volta non è sempre romantica, travolgente e passionale.

Il caso che meno si sposa con la realtà, forse è quello del noto Dirty Dancing. La confessione dell’amore provato dalla protagonista sfocia in un romanticismo quasi diabetico durante un ballo tanto lento da rincuorare il pubblico sulle intenzioni del protagonista. La prima volta si è tremendamente impacciati. Non si ha la più pallida idea di quali siano le parole giuste, i gesti giusti, gli sguardi giusti e infine i movimenti giusti.

Nemmeno la location è il ricordo ideale ed è spesso motivo di rimozione dalla zona del cervello deputata alla memoria, contrassegnata dal cartellino “da dimenticare”. Il cinema non è realistico quando si parla di sesso e di prime volte. Se da un lato è giusto non esplicitare il momento che attirerebbe l’attenzione di un determinato pubblico e lo sdegno di un altro, quantomeno dovrebbe rappresentare di più la realtà.

Lo stereotipato concetto che il sesso sia riservato al grande amore della vita è molto lontano da ciò che in realtà significa “prima volta” o anche amore. Nel mondo reale, nella maggior parte dei casi, non è nemmeno amore la prima volta. Non lo è nemmeno la seconda e dopo aver consumato l’ormonica passione del momento, ci si dimentica perfino il nome del partner. L’amore è una cosa bella, ma non sempre è contorniato da belle esperienze e la prima volta, spesso non lo è. Il mondo, in fin dei conti, non è poi così tanto romantico.

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