Questa notte è arrivato il cambio dell’ora: per alcuni è una manna dal cielo dormire un’ora in più, per altri è invece un incubo che si avvera. Giornate più corte e settimane lavorative impegnative, rubando le poche ore di luce naturale che ci saranno, sono un vero e proprio pericolo per la nostra bellezza, e in particolare la nostra pelle. L’ora legale scatta l’ultimo weekend di ottobre nella notte tra il sabato e la domenica, e porta l’orologio di un’ora indietro. In Italia esiste dal 1916, durante la Prima Guerra Mondiale, ed è diventata definitiva nel 1966. Nel 1980 poi grazie a un accordo europeo vari paesi della Comunità economica europea stabilirono una data comune per il cambio d’ora primaverile e autunnale.

Il cambio dell’ora fa male alla pelle? Alcune pillole di scienza

Dalle analisi del sangue effettuate il lunedì mattina dopo l’ora legale si può riscontrare un innalzamento dei livelli di cortisolo, nonché della pressione sanguigna. Infatti, il cambio orario modifica i cicli del sonno. Il malessere che ne consegue alza i livelli di stress e di ansia: ansia uguale aumento del cortisolo presente nel sangue, l’ormone che in quantità elevate dimostra uno stile di vita stressato. Il cortisolo può aumentare lo stress e, di conseguenza, l’insonnia.

E, per quei pochi che ancora non lo sapessero, il sonno è uno dei migliori alleati per avere una pelle liscia e luminosa, e per contrastarne l’invecchiamento. Come fa la nostra pelle a beneficiare del sonno?

  • Dormire elimina le tossine: non è un caso che quando dormiamo poco ci svegliamo gonfi e pieni di liquidi.
  • Favorisce la rigenerazione cellulare, per lo stesso principio.
  • Di notte si verifica la maggior produzione di collagene: il suo picco avviene tra le 23:00 e le 04:00 di mattina. Il collagene è fondamentale, ed è uno degli ingredienti principali dei prodotti di bellezza.
  • Di notte la pelle è più ricettiva a prodotti e trattamenti. Per questo conviene, la sera, andare di cure anti-age, rassodanti, snellenti e purificanti.

Marianna Soru

Seguici su Google News