Il tax credit sulle commissioni Pos trova il codice tributo

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Di Redazione Metropolitan

Per consentire l’utilizzo in compensazione, tramite modello F24, del credito d’imposta spettante a esercenti attività di impresa, arte o professioni pari al 30% delle commissioni addebitate per le transazioni effettuate mediante carte di credito, di debito o prepagate e altri strumenti di pagamento elettronici tracciabili, l’Agenzia delle Entrate, con Risoluzione del 31.08.2020 n. 48, ha istituito il seguente codice tributo:

  • “6916” denominato “Credito d’imposta commissioni pagamenti elettronici – articolo 22, decreto-legge 26 ottobre 2019, n. 124”.

Ricordiamo che il tax credit commissioni spetta:

  • per le commissioni dovute in relazione a cessioni di beni e prestazioni di servizi 
  • rese nei confronti di consumatori finali dal 1° luglio 2020
  • a condizione che i ricavi e compensi dell’esercente, relativi all’anno d’imposta precedente, siano di ammontare non superiore a 400.000 euro

L’art. 22, D.L. n. 124/2019 ha previsto che agli esercenti attività di impresa, arte o professioni spetti un credito di imposta pari al 30 per cento delle commissioni addebitate per le transazioni effettuate mediante carte di credito, di debito o prepagate emesse da operatori finanziari soggetti all’obbligo di comunicazione previsto dall’art. 7, comma 6, D.P.R. n. 605/1973.

Credito d’imposta commissioni POS: istituito il codice tributo

Lo stesso credito d’imposta spetta altresì per le commissioni addebitate sulle transazioni effettuate mediante altri strumenti di pagamento elettronici tracciabili. In particolare, il credito d’imposta spetta per le commissioni dovute in relazione a cessioni di beni e prestazioni di servizi rese nei confronti di consumatori finali dal 1° luglio 2020, a condizione che i ricavi e compensi dell’esercente, relativi all’anno d’imposta precedente, siano di ammontare non superiore a 400.000 euro.

Il credito d’imposta è utilizzabile esclusivamente in compensazione a decorrere dal mese successivo a quello di sostenimento della spesa. Per tale motivo, il modello F24 deve essere presentato esclusivamente attraverso i servizi telematici messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate, pena lo scarto dell’operazione di versamento. Per consentire l’utilizzo in compensazione, tramite modello F24, del credito d’imposta in oggetto, la risoluzione n. 48/E/2020 dell’Agenzia delle Entrate ha istituito il codice tributo: – 6916 – Credito d’imposta commissioni pagamenti elettronici – articolo 22, decreto-legge 26 ottobre 2019, n. 124.