E’ il 6 Aprile del 2009 quando una scossa violentissima di terremoto si scaglia sulla citta dell’Aquila in Abruzzo. E’ notte fonda, sono le 3.32 del mattino e la terra che trema forte sotto i piedi, sveglia quasi tutta l’Italia intera. Quella notte in pochi riescono a dormire e l’indomani arrivano le notizie tragiche, di uno degli eventi sismici più potenti e distruttivi degli ultimi decenni.

Il terremoto dell’Aquila la notte del 6 Aprile

Il 6 Aprile del 2009 un potentissimo terremoto di magnitudo 5.9 della scala Richter si abbatte su L’Aquila. La città abruzzese viene distrutta da uno degli eventi sismici più intensi degli ultimi decenni, lasciano una devastazione che purtroppo, ancora oggi a distanza di dodici anni è visibile. Nel cuore della notte una scossa, seguita da altre di intensità minore nei giorni successivi, sveglia l’Italia, che resta col cuore in gola.

Il numero di morti arriva nei giorni fino a 309, compresa una bambina ancora in grembo, che doveva nascere il giorno successivo alla tragedia. I feriti sono circa 1600 di cui 200 riportano lesioni gravissime. Il numero degli sfollati raggiunge la cifra record di 65.000 e purtroppo ancora oggi molti di loro non hanno ricevuto una degna sistemazione, nonostante le numerose promesse negli anni. Numerosissime le iniziative per aiutare le persone colpite dal sisma, compreso un brano, firmato tra alcuni dei maggiori artisti italiani, intitolato “Domani“, per ricordare il dramma e aiutare con i proventi i bisognosi.

6 Aprile 2009 Terremoto dell'Aquila. Photo credits: meteo.it
6 Aprile 2009 Terremoto dell’Aquila. Photo credits: meteo.it

Il 6 Aprile nella storia

Nel 46 a.C., Gaio Giulio Cesare sconfigge Quinto Cecilio Metello nella battaglia di Tapso, durante la guerra civile romana. Lo stesso giorno del 402, Flavio Stilicone sconfigge i Visigoti di Alarico I nella battaglia di Pollenzo. Nel 1327, il poeta Francesco Petrarca vede per la prima volta la sua musa Laura, ad Avignone, fuori dalla chiesa di Santa Chiara, durante la settimana santa. Nel 1814, in questo giorno, l’imperatore Napoleone Bonaparte abdica e viene esiliato per la prima volta, dando il via alla Restaurazione francese. Infine, nel 1917, durante la prima guerra mondiale, gli USA dichiarano guerra all’impero tedesco.

6 aprile 1483, nasce Raffaello Sanzio. Photo credits: Ecoistituto della Valle del Ticino
6 aprile 1483, nasce Raffaello Sanzio. Photo credits: Ecoistituto della Valle del Ticino

Nati e morti oggi

Nel 1483, nello stesso giorno che sarà quello della sua morte, nasce il principe dei pittori: Raffaello Sanzio, una delle pietre miliari dell’arte italiana e uno tra gli artisti più amati e conosciuti al mondo. Il 6 Aprile del 1935 nasce Fred, all’anagrafe Alfredo, Bongusto, icona della canzone italiana. Un altro celeberrimo cantante, questa volta più legato in particolare alla tradizione partenopea nasce oggi nel 1937 l’indimenticato Mario Merola.

Il 6 Aprile del 1119 muore il celebre Riccardo Cuor di Leone simbolo storico che nei secoli ha ispirato film e cartoni animati. Si spegne nello stesso giorno del 1912 il poeta Giovanni Pascoli, autore tra le altre cose di Myricae, Poemetti e Canti di Castelvecchio. Infine, muore oggi nel 1975 uno tra i più grandi compositori di tutti i tempi, il russo Igor Stravinsky che firma opere come La Sagra della Primavera e L’Uccello di Fuoco.

Claudia Sferrazza

Seguici su:

Facebook

Instagram

Twitter