Due esordi assoluti a Indian Wells diversi per Jannik Sinner e Gianluca Mager: l’altoatesino ha dominato in lungo e largo contro l’australiano John Millman, mentre il ligure ha dovuto arrendersi in due set contro Gael Monfils. Ai sedicesimi Sinner se la vedrà con il vincente del match tra Isner e Nishioka.
Indian Wells: Jannik domina, Gianluca lotta finché può
Ha impiegato poco più di un’ora Sinner per conquistare la quinta vittoria consecutiva nel circuito. Il fresco campione di Sofia non ha avuto particolari difficoltà per battere il numero 58 del mondo, John Millman. Primo e secondo set si evolvono a specchio, con il nativo di San Candido che riesce a sfruttare i break ottenuti nel corso nel terzo e settimo game. In tutto il primo set, servendo solo quattro seconde palle, concede appena un punto all’australiano che fatica terribilmente in risposta; nel secondo set invece Jannik serve per quasi la metà delle volte di seconda, ma riesce comunque a negare anche solo l’ombra di una palla break a Millman. Risultato di ciò è un doppio 6-2 che proietta Sinner per la prima volta in carriera ai sedicesimi di Indian Wells.
Tante difficoltà per Mager contro un Monfils solidissimo al servizio e sempre davanti l’avversario. Il tennista sanremese numero 73 del mondo gioca un primo set tutto sommato buono, riuscendo a tenere testa al parigino fino al break fatale piazzato da quest’ultimo nel decimo game che gli ha permesso di chiudere sul 6-4. Nel secondo set i punti vinti sulla prima dell’azzurro al servizio calano drasticamente (79% del primo set contro il 46% del secondo), e riesce a tenere soltanto il primo turno di battuta. Monfils infatti riuscirà a infliggergli tre break con cui sigilla la vittoria sul 6-2. Il parigino bissa così la vittoria sul ligure conquistata poche settimane fa ai quarti di finale di Sofia.
ENRICO RUGGERI
Photo Credit: via Twitter, @federtennis
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