Il 5 settembre 1946 nacque Freddie Mercury, fondatore dei Queen, il genio della musica che diede vita ad opere d’arte come Innuendo. Pubblicato il 4 febbraio 1991, si è classificato come il 94º miglior album di tutti i tempi. Spesso si pensa ad esso come l’ultimo album dei Queen, anche se l’ultimo disco effettivo, registrato con Freddie ancora vivo è Made in Heaven uscito nel 1995. Realizzato nel 1990, Innuendo è la manifestazione della forza di Freddie, della sua volontà di portarsi oltre ogni limite.
Questo album rappresenta un testamento per i Queen e per Freddie Mercury, frontman ineguagliabile nella storia della musica, per il suo vissuto, il suo carisma, la sua voce, i suoi testi, la sua musica meravigliosa e il suo grande cuore. Il disco è un lavoro realizzato in un periodo in cui il male di Freddie avanzava inarrestabile. Il frontman però con enorme grinta e coraggio, e con non poche sofferenze è arrivato fino in fondo, oltre ogni limite e ha realizzato insieme ai suoi compagni, uno dei capolavori più belli della storia del rock.
La title track di Innuendo
Il brano di apertura di questo album è proprio Innuendo, title track dal sound Hard rock e Prog rock misto a una sfumatura di flamenco e operetta. Ricca di tempi dispari e sovraincisioni ha l’appellativo della Bohemian Rhapsody degli anni novanta, per le molte analogie che ci sono con quest’ultima, tra cui anche la lunghezza di 6’30. Con questo pezzo, Freddie critica la follia e l’avidità dell’uomo, le tradizioni, le superstizioni e le false religioni. Egli fa un invito a togliersi le maschere, a vivere una vita coraggiosa, affinchè si possa essere davvero liberi.
La clip di Innuendo è particolarissima ed è caratterizzata dal fatto che non presenta i musicisti in carne ed ossa, ma le loro immagini stilizzate. Si narra che dietro a questo brano e al suo video si celano diversi misteri e profezie. Innuendo nacque durante una jam session tra Brian May, John Deacon e Roger Taylor. Ascoltandoli, Freddie Mercury ebbe l’spirazione per la melodia, e di gran parte del testo completato poi dal bassista John Deacon. La parte di flamenco è opera della chitarra di Steve Howe, il chitarrista degli Yes.
La track list dell’album, “The show must go on”
Il secondo brano del disco è “I’m going slidely mad” che racconta la follia in cui temeva di cadere Freddie a causa della malattia. Il terzo è “Headlong“, 4 “I can’t live without you”, 5 “Don’t try so hard“, 6 “Ride the wild wind“, 7 “All god’s people“, 8 “These are the day of our lives“, brano scritto da Roger Taylor e interpretato da Freddie che fa la sua ultima apparizione in un video musicale,in cui fragile, e con uno sguardo malinconico, ma coraggioso è consapevole del suo destino, e ci da il suo addio prima di lasciarci per sempre.
In seguito abbiamo la traccia numero 9 “Delilah“, il brano dedicato alla sua gattina preferita, 10 “The hitman“, 11 Bijoux dolcissima ballad di brevissima durata ed infine la grande e intramontabile “The show must go on”, che rappresenta un inno alla vita, il coraggio di resistere e di andare avanti senza arrendersi mai. Freddie sapeva bene quale sarebbe stato il suo destino, e nonostante tutto ha trovato la forza di cantare un brano così intenso, con la voglia di dare il massimo fino alla fine. Lo spettacolo doveva continuare e l’ha fatto; dopo di lui cala il sipario.
Ilaria Cipolletta
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