Non è tutto vero ciò che è su Instagram e sui social in generale. L’influencer e giornalista americana, Dane Mercer ha deciso di mostrare un’ app che è in grado di modificare radicalmente i corpi in movimento e dunque un video editing appositamente pensato per le stories. Un vero e proprio campanello d’allarme per chiunque faccia dei corpi perfetti presenti sui feed dei social un modello a cui ispirarsi.

Instagram vs Reality, ce lo dimostra Danae Mercer

Mentre ognuno di noi distrattamente scorre i feed di Instagram si imbatte in corpi statuari, che rasentano la perfezione, con canoni di bellezza molto spesso artefatti e irraggiungibili. Danae Mercer ha deciso di mostrare il lato vero del social dimostrando, come è doveroso, che da queste immagini non deve in alcun modo derivare un crollo per l’autostima, anzi. Nell’ultimo post, contrassegnato dall’hastag #instagramvsreality la giornalista americana trentatrenne fa da cavia e ci mostra il funzionamento di un’app di video editing.

“Posso restringere la vita. Allungare le mie gambe. Posso cambiare tutto il mio viso, levigare la pelle, rimpicciolire il naso, aggiungere un filtro”, spiega la giornalista nel post che accompagna il filmato. 

Concluso il lavoro Danae mette a confronto le due clip, la prima è quella originale, la seconda ha subito il processo di trasformazione. La differenza c’è, ma nulla è reale. Da qui nasce il suo invito a riflettere, prima di scoraggiarsi:

“Internet, con tutte le sue attente cure e aggiustamenti da parte delle app, non è uno specchio”.

Anche per le foto è facile notare come un gioco di luci o di prospettive possano cambiare completamente l’immagine che si guarda, e Danae mostra attraverso due foto a confronto come una semplice posizione in cui i muscoli sono rilassati o meno cambi la percezione del corpo ritratto in foto. Non da ultimo anche i selfie allo specchio, in linea di principio veritieri nascondono i loro trucchi. Basta ad esempio posizionare le gambe verso il basso per farle sembrare più lunghe, stringere le ginocchia e trattenere il respiro per far comparire gli addominali. Tutto ciò che vediamo su Instagram è frutto di apposito studio, di un accurato editing e il messaggio di Dane Mercer rappresenta un esempio di body positive e body consciousness.

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Danae Mercer-Photo credit: web

Be yourself not you selfie on Instagram

Sono molte le influencer come Danae che ci mostrano il lato reale di Instagram. Tuttavia i social sempre più incidono sulla percezione che si ha del proprio corpo, soprattutto se sei una ragazza adolescente bombardata da immagini perfette. Ricordiamo in proposito il Disturbo da dismorfismo corporeo, patologia diffusa tra molte persone che ricorrono alla chirurgia estetica per assomigliare all’immagine di se stessi manipolata dai filtri.

Al di là degli aspetti patologici occorre non dimenticare che noi non siamo la nostra immagine manipolata dai filtri, non siamo il numero dei nostri followers. Ognuno di noi dovrebbe imparare ad amarsi per ciò che è e soprattutto per chi è, dimenticando gli altri, dimenticando i social network ed il resto viene da se. Lo insegna un influencer senza tempo, Oscar Wilde “amare se stessi è l’inizio di un idillio che dura una vita”.

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