L‘intelligenza artificiale sta apportando e apporterà numerosissimi cambiamenti al mondo dell‘editoria. Tanti sono gli usi che si può fare della tecnologia digitale, ad esempio, in una redazione giornalistica. Basti pensare ad esempi al primo conduttore robotico dell’agenzia stampa cinese Xinhua o al software di Associated Press che trasforma i dati delle partite di baseball in articoli. Ha fatto poi discutere la prossima uscita di un fumetto e di un articolo scientifico realizzati da un computer con imput umani

L’intelligenza artificiale e le redazioni giornalistiche

Intelligenza artificiale, fonte beemagazine.it

L’intelligenza artificiale non sostituirà al momento il lavoro dei giornalisti ma contribuirà a velocizzare ed automatizzare alcuni processi. È quanto propone la nuova tecnologia NlG, Natural Language Generation, che grazie a cui un software ia può gestire e velocizzare alcune operazioni come la raccolta di dati , la produzione di tabelle, la generazione automatica del Seo e dei tag per la pubblicazione. Anzi il NLG può segnare la pubblicazione delle notizie fornendo anche attraverso l’inserimento di imput la stesura di un testo con o senza l’aiuto di un redattore.

Sono gli utlimi ritrovati che cambieranno il mondo dell’editoria e del giornalismo e che dovranno implicare la discussione di appropriate regole giuridiche ed etiche. Al momento vi è una grave lacuna giuridica che comporta la paura di perdere il proprio posto di lavoro e la crisi dell’identità giornalistica. Basti pensare ai sistemi sempre più automatizzati che stanno usando le grandi testate e le grandi agenzie stampa. Reuters, ad esempio, si serve di un sistema automatico per la copertura delle partite sportive e la BBC utilizza una voce robotica per leggere gli articoli pubblicati sul proprio sito web.

Il caso dell’articolo accademico e del fumetto computerizzato

Recentemente alcuni ricercatori hanno fatto una scoperta sensazionale. Inserendo alcuni dati i un algoritmo da loro generato e chiamato GPT-3 hanno richiesto di scrivere un articolo sullo stesso algoritmo. Il risultato è stato un perfetto articolo scientifico accademico con tanto di dati e citazioni che ora gli stessi ricercatori vorrebbero far pubblicare realizzando un unicum nel mondo scientifico e nell’editoria . L’intelligenza artificiale sta sempre diventando sorprendente come dimostra la prossima uscita ad Ottobre in Usa di una nuova miniserie pioneristica a fumetti realizzata da un computer e annunciata dalla casa editrice Living the Line Books e dalla Diamond Comics.

S’intitola incredibilmente “The Abolition of Man” ed è tratta da un romanzo distopico di Clive S. Lewis, autore famoso per “ Le Cronache di Narnia”. Per realizzare il fumetto il noto e pluripremiato fumettista Carson Grubaugh a inserito in MidJourney, un sistema di generazione computerizzato di immagini, alcuni estratti del libro di Lewis e dei modelli rappresentativi pittorici. Il risultato è stato un fumetto affascinante e straniante dove le immagini generate da un computer ben si sovrappongono alle parole che può diventare un’opera pioneristica nel mondo dell’editoria.

Stefano Delle Cave

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