Calcio

Inter, Champions League: vittoria sullo Sheriff che odora di Rinascimento

Una vittoria contro una compagine che, pur non essendo una nobile del calcio europeo, troneggiava nel girone del leggendario Real Madrid, dei campioni d’Italia nerazzurri e sul sempre presente Shakhtar Donetsk. Lo Sheriff Tiraspol, in questa sua avventura europea, era una delle poche compagini imbattute e si presentava sul manto erboso del Giuseppe Meazza vestendo i panni della scheggia impazzita. L’Inter di Champions League, questa volta, non si è fatta assalire dai fantasmi del passato facendo valere la sua tecnica superiore. È una vittoria che prende il sapore di rinascita: compiuto il primo, grande, passo verso la corsa alla qualificazione per la banda di Simone Inzaghi.

Inter, Champions League: un 3-1 che vale una piccola, ma importante, rinascita

Un colpo da tre punti che potrebbe dare il via al Rinascimento europeo dei nerazzurri. Se i cugini del Milan sono ancora malinconicamente invischiati nei bassifondi del raggruppamento della Champions League, il biscione ha sferrato un colpo di coda letale nella serata di ieri. Il 3-1 con il quale i milanesi hanno regolato i moldavi apre nuovi orizzonti nel Girone D: i nerazzurri toccano quota quattro in classifica portandosi a meno due dalla coppia di testa formata da Sheriff e Real Madrid. Simone Inzaghi, adesso, conserva un rassicurante +3 sullo Shakhtar Donetsk di Roberto De Zerbi. Diventerà determinante, ai fini della qualificazione, il ritorno contro gli sceriffi. La vittoria di ieri, intanto, può definirsi un primo, determinante, passo verso il Rinascimento europeo interista.

Ecco le parole, riportate da Sportmediaset, del tecnico interista Simone Inzaghi che ieri ha ottenuto la sua prima vittoria in Champions League da allenatore dell’Inter:

Abbiamo fatto la gara che dovevamo fare, loro venivano da due vittorie contro Shakhtar e Real Madrid. Siamo stati squadra, abbiamo creato tantissimo, preso due pali e una traversa. Possiamo migliorare ancora tanto anche se abbiamo espresso un ottimo gioco. Questa squadra è un piacere vederla, mi diverto a vedere giocare questa squadra. Il nostro meraviglioso pubblico ci ha trascinato. Stiamo recuperando giocatori, Correa non è al 100%, Calhanoglu è fuori. Aspettiamo tutti, giocando ogni tre giorni abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti. Abbiamo concesso 4-5 ripartenze molto pericolose, dobbiamo migliorare in questo. E i gol sono pochi per quello che abbiamo creato. Sicuramente abbiamo espresso un ottimo calcio ma potevamo fare altri gol nel primo tempo. Handanovic non impeccabile sul gol? Devo rivederlo, ma può sbagliare anche lui. Vidal? Si allena con grandissimo entusiasmo, vuole essere sempre disponibile. Si sta meritando spazio, è un valore aggiunto della squadra e ha l’entusiasmo di un ragazzino“.

Seguici su Metropolitan Magazine

(Photo credit: pagina Facebook Inter)

Pulsante per tornare all'inizio