Inter e Milan pronte al ritorno in Champions League

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Di Redazione Metropolitan

Spalletti e Gattuso sono i capitani di due navi che, dopo aver superato tante tempeste, riescono a tornare a casa. La Champions è l’unica cosa che conti per le due milanesi ed entrambe sono più che determinate a tornarci.

Il campionato volge al termine e i primi verdetti cominciano ad arrivare. Se la sconfitta contro il Napoli obbliga il Chievo Verona a scendere in Serie B, la Juventus non può ancora definirsi campione d’Italia. La sconfitta con la SPAL ha rimandato tutto alla prossima settimana. Capire, però, chi arriverà terzo e quarto in classifica potrebbe essere assai complicato. L’Inter è la candidata principale

Insieme al Milan, sono le candidate per andare in Champions League, nonostante ci sia molta concorrenza. Atalanta e Roma sono le rivali più vicine alle milanesi, mentre Torino, Lazio e Sampdoria sono più lontane ma restano comunque pericolose.

IL RITORNO DI ICARDI

Nonostante ci sia ancora qualcuno che non abbia smesso di criticare Icardi per ciò che ha fatto (o meglio non ha fatto), molti tifosi dell’Inter si stringono a lui e ritenendolo come l’uomo che può fare la differenza in queste ultime giornate di campionato. Sicuramente non sono in discussione le qualità tecniche dell’argentino bensì la credibilità del giocatore.

L’Inter ha bisogno di lui e dei suoi gol per consolidare il terzo posto e tenere lontane tutte le inseguitrici. Il momento nerazzurro è comprensibile attraverso i gesti e le azioni che Icardi stesso sta compiendo. Dopo infatti l’assenza durata più di un mese, l’Inter può finalmente riabbracciare il suo attaccante. L’argentino si è subito messo a disposizione della squadra, lavorando con impegno e umiltà.

Per molti è bastato questo per mettere una croce sul passato e anche se non porta più la fascia di capitano al braccio, tutti lo vedono come un punto di riferimento su cui fare affidamento. Nell’ultima partita di campionato giocata contro il Frosinone, si è potuto vedere come l’Inter cominci ad avere delle difficoltà.

Nel secondo tempo la squadra di Spalletti ha evidenziato un calo improvviso mentale e fisico che ha permesso ai padroni di casa di accorciare le distanze e di assediare la porta nerazzurra. Nonostante ciò la tecnica dei giocatori dell’Inter è riuscita ad avere la meglio sugli avversari. Spalletti dovrà fare in modo che la sua squadra continui a giocare e a dare il massimo in queste ultime giornate, cercando di mantenere il vantaggio acquisito nelle scorse gare.

La coppia d’attacco dell’Inter: Icardi e Lautaro Martinez (Credit: Superscudetto)

IL GIOVANE GRUPPO DI GATTUSO

Quei cinque punti di differenza sono stati guadagnati dall’Inter durante le ultime settimane. Dopo la brutta scena avvenuta nel derby tra Kessie e Biglia, il Milan ha provato a ricompattarsi per cercare di non perdere altro terreno. Eppure la sconfitta con i nerazzurri ha evidenziato i limiti della giovane squadra di Gattuso, soprattutto caratteriali.

L’allenatore è ritornato più volte a parlare della litigata avvenuta nella partita contro l’Inter, criticando e vietando altri momenti simili. Leonardo e Maldini hanno supportato la scelta del tecnico multando entrambi i giocatori. Da lì in poi il Milan ha mostrato un gioco assai prevedibile, lento e monotono. Sul piano fisico gli avversari hanno quasi sempre sovrastato i rossoneri incapaci di creare più di un paio di occasioni da gol per tempo.

L’Inter continua a correre, mentre il Milan rallenta a causa di qualche decisione arbitrale sfavorevole e di un improvviso calo sul piano della manovra. Ma il gruppo di Gattuso è nato nelle difficoltà per questo si è ricompattato giusto in tempo per disputare la sfida per la Champions contro la Lazio (prossima avversaria nella partita di ritorno di Coppa Italia).

La vittoria per 1-0 sui biancocelesti tiene il Milan ancora ameno cinque punti dall’Inter. Nonostante una buona prestazione, la serata viene rovinata da una rissa finale e da un gesto assai brutto commesso da Bakayoko e Kessie. I centrocampisti rossoneri, dopo aver ottenuto la maglia di Acerbi, la hanno alzata come se fosse un trofeo da esibire. Una brutta azione, infelice e da non ripetere che ha mandato su tutte le furie Gattuso.

La dirigenza e lo steso allenatore hanno costretto i loro giocatori a chiedere scusa all’avversario sottolineando che non è nel loro stile prendere in giro gli avversari dopo una vittoria. Gattuso vuole tutti i suoi uomini concentrati e pronti a dare il massimo per restare al quarto posto e provare l’assalto ai nerazzurri dell’Inter.

Le polemiche del post partita di Milan-Lazio (Credit: MilanLive)

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