Finisce 0-0 a Milano tra Inter e Roma. Partita tattica,lenta ed equilibrata. L’Inter si rende più pericolosa, ma non sfrutta gli errori della Roma in fase di impostazione. I giallorossi prevalgono in possesso nel primo tempo, ma non riescono ad emergere.
Inter-Roma apre la 15esima giornata di campionato, per una partita che potrebbe essere un crocevia importante per entrambe le squadre.
Partita fondamentale
Inter-Roma oggi e Lazio-Juventus domani, questo il ghiotto programma della giornata di campionato. Una doppia sfida, quella con le romane, che potrebbe darci segnali importanti per la lotta allo scudetto sull’asse Milano-Torino. Dall’altra parte, però, le due squadre della capitale vogliono stupire, per provare a non perdere il prestigioso treno chiamato “Champions league“.
La situazione delle due squadre
L’Inter di Antonio Conte arriva all’appuntamento in ottima condizione e da prima della classe. I nerazzurri, infatti, proprio nell’ultima giornata, hanno sorpassato i rivali bianconeri, vincendo contro la Spal e approfittando del passo falso della Juventus contro il Sassuolo. Preoccupano, tuttavia, le numerose assenze, soprattutto a centrocampo. Oltre a Sanchez, Barella e Sensi, infatti, si è aggiunto alla lista degli infortunati anche Gagliardini, che non è convocabile.
La Roma, così come l’Inter, arriva alla grande sfida con fiducia. La squadra di Fonseca, dopo la sosta conclusa negativamente, ha ripreso a correre, viene da tre vittorie consecutive e non vuole fermarsi. La Lazio corre, mentre Cagliari e Atalanta rimangono molto temibili in zona europea. Vietato, dunque, sbagliare per i giallorossi. Pesano le assenze dell’ultimo minuto: non ce la fanno Dzeko e P.Lòpez, spazio a Zaniolo falso nove e Mirante al loro posto.
Edin Dzeko non ce l’ha fatta, al suo posto il giovane Zaniolo a guidare l’attacco.
Inter-Roma: le formazioni
INTER (3-5-2): Handanovìc, Godìn, de Vrij, Skriniar, Candreva, Vecino, Brozovìc, B.Valero, Biraghi, L.Martìnez, Lukaku All A.Conte
ROMA (4-2-3-1): Mirante, Santon, Mancini, Smalling, Kolarov, Veretout, Diawara, Mkhitaryan, Pellegrini, Perotti, Zaniolo All P.Fonseca
ARBITRO: Calvarese
Lautaro, l’uomo più in forma dell’Inter, già 8 gol segnati in campionato.
Cronaca
Subito grande equilibrio in campo, partita molto tattica. Al 7′ prima grande opportunità per la squadra di casa, grave errore di Veretout in fase di impostazione a liberare Lukaku davanti al portiere, Mirante prodigioso. Al 15′ improvviso infortunio per la Roma, costretto ad uscire Santon per problemi muscolari, dentro Spinazzola. Al 18′ prima occasione anche per la Roma, Mancini recupera un buon pallone, favorendo la repentina girata di Zaniolo, Handanovic risponde presente.
Buon quarto d’ora della Roma, che con il possesso palla tiene l’Inter nella propria metà campo. L’Inter si sveglia e si rende pericolosa con il tiro in controbalzo di Lautaro, dopo una bella combinazione con B.Valero. Al 41′ sanguinoso pallone perso da Perotti, Vecino ne approfitta, ma Smalling salva tutto. Roma in confusione, poco dopo brutto rinvio di Mirante, Brozovic, tutto solo, colpisce malamente e non centra la porta da ottima posizione. Nei minuti di recupero costretto a dare forfait Candreva, Conte inserisce Lazaro.
Al termine dei 3′ di recupero, finisce il primo tempo. Dopo un ottimo avvio della Roma, l’Inter reagisce e si rende più volte pericolosa, sfruttando gli errori giallorossi in fase di costruzione.
P.Lopez e Dzeko, le due pesanti assenze per i giallorossi.
Secondo tempo
Subito grandissima opportunità per l’Inter ad inizio ripresa: B.Valero premia l’inserimento di Vecino, Mirante risponde con un vero e proprio miracolo sul tiro del centrocampista uruguayano. Nerazzurri molto aggressivi e propositivi in questo inizio di secondo tempo. La Roma prova a rispondere con il solito possesso palla tecnico e prolungato. Al 60′ arriva anche l’ammonizione per Godìn, primo cartellino della partita. Pochi secondi dopo, ammonito anche Lazaro.
Al 64′ conclusione insidiosa di Biraghi, era tutto fermo, però, per un precedente fuorigioco. Due minuti dopo, Fonseca si gioca la carta Edin Dzeko, anche se non al meglio, fuori Perotti. Dopo un possibile episodio da rigore per un braccio largo di Spinazzola, Conte toglie B.Valero e inserisce Asamoah. Al 76′, intanto, ammonito anche Mancini, dopo una grande ingenuità. Partita più lenta ed equilibrata nei minuti finali, ammonito anche Brozovic.
Nel finale, Inter pericoloso con una grande imbucata di Vecino per Lautaro, Mancini salva tutto. Conte inserisce D’Ambrosio per Biraghi, Fonseca risponde con Florenzi al posto di Mkhitaryan. Dopo i 3′ di recupero termina una gara tattica e lenta, con le due squadre che si annullano reciprocamente.