Inter-Shakhtar Donetsk, nella 5a giornata del gruppo D della Champions League, i nerazzurri chiudono con una preziosa vittoria, che li alla qualificazione al turno successivo. Ecco cosa è avvenuto al “Meazza”.

Il primo tempo di Inter-Shakhtar Donetsk

Il primo squillo dalle parti di Trubin, è quello di Dzeko, ma il suo tiro di prima intensione non trova la porta avversaria. Cinque minuti dopo Barella è altrettanto impreciso dopo un errore di Vitao, anche se poco distante dalla linea di porta.

Al 21′ la squadra di De Zerbi si fa viva dalle parti di Handanovic, con Fernando che sfrutta una sbavatura della difesa nerazzurra e poi conclude a rete, ma l’estremo difensore interista respinge. Sale poi la formazione di Inzaghi, che in pochi minuti sfiora il vantaggio con Lautaro, Ranocchia e poi Dzeko, ma le occasioni che capitano ai tre, non riescono a cambiare il risultato della gara.

Alla mezz’ora Fernando ci prova dalla lunga distanza, ma la sfera finisce per scavalcare la traversa e perdersi sul fondo. Sei minuti più tardi Lautaro viene anticipato dal portiere della squadra ucraina, che sottrae al nerazzurro un’occasione piuttosto pericolosa. Lo stesso numero10 interista, protesta poi per un contatto nell’area avversaria con Stepanenko. L’attaccante chiede il rigore, ma arbitro e VAR non lo concedono.

Poco prima della fine del tempo, Dzeko ci prova con una forte stoccata al volo di sinistro, ma il pallone finisce direttamente sul fondo.

Il secondo tempo

Il lait-motiv non cambia in avvio di ripresa, con Lautaro Martinez ancora una volta a chiedere un rigore che (giustamente) non arriva. La formazione di De Zerbi non riesce ad alzare il proprio baricentro, ma l’Inter davanti è incontenibile e al 61′ va in rete con Dzeko, che insacca il pallone all’angolo basso alla destra di Trubin, dopo una bella azione corale dei nerazzurri, nella quale Perisic risulta decisivo.

Sei minuti dopo Perisic suggerisce dall’out mancino in favore di Dzeko, che di testa, dalla corta distanza, fredda per la seconda volta Trubin. Di lì a poco entra Correa al posto di Lautaro Martinez e il neo-entrato ha la palla buona per calare il tris, ma si fa neutralizzare dalla difesa avversaria.

Sul finale la squadra di De Zerbi si fa più intraprendente davanti e con Dodo, all’83’, arriva a colpire un palo dalla corta distanza. È l’ultima vera emozione di Inter-Shakhtar Donetsk, gara che permette ai nerazzurri di qualificarsi al turno successivo, cosa che non gli riusciva da 10 anni.

Il tabellino di Inter-Shakhtar Donetsk 2-0

Marcatori: 61′ e 67′ Dzeko (I)

Inter (3-5-2): Handanovic; Skriniar, Ranocchia, Bastoni; Darmian (78′ D’Ambrosio), Barella (78′ Vidal), Brozovic, Calhanoglu (86′ Sensi), Perisic (86′ Dimarco); Lautaro Martinez (68′ Correa), Dzeko. A disp.: Cordaz, Radu, Dumfries, Gagliardini, Vecino, Kolarov. All.: S. Inzaghi

Shakhtar Donetsk (4-2-3-1): Trubin; Dodo, Vitao, Marion, Matvjnenko; Stepanenko (46′ Marcos Antonio), Maycon; Tete (80′ Marlos), Pedrinho (73′ Bondarenko), Solomon; Fernando (80′ Mudryk). A disp.: Shevchenko, Pyatov, Kryvtsov, Konoplia, Kornienko, Sikan, Konoplyanka, Bondar. All.: R. De Zerbi

Arbitro: O. Hategan (Romania) Ammoniti: Vitao (SD)

Autore: Adriano Fiorini

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