Intercettato aereo russo sull’Estonia dai caccia inglesi e tedeschi

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Di Simona Alba

Grande tensione dopo che ieri un jet russo ha colpito un drone statunitense sul Mar Morto. Gli aerei caccia britannici e tedeschi hanno intercettato un aereo militare russo sull’Estonia.

Aereo russo intercettato sull’Estonia

Aerei militari tedeschi – Ph Credit Rai news.it

Gli aerei da caccia britannici dalla Royal Air Force e dell’aeronautica tedesca hanno intercettato un aereo militare russo sullo spazio aereo dell’Estonia. Ci informa sull’accaduto la BBC in un tweet che però non cita altre fonti. I due aerei che l’hanno intercettato, due Typhoon decollati per l’occasione, hanno scortato l’Il-78 fuori dallo spazio estone.

Il velivolo era un quadrimotore da trasporto e rifornimento Ilyushin Il-78 Midas, volava fra l’enclave russa di Kaliningrad e San Pietroburgo, ed è transitato sullo spazio aereo estone senza annunciare il suo passaggio al controllo aereo di Tallinn.

Resta alta la tensione dopo l’intercettazione e il danneggiamento da parte di un jet russo di un drone spia americano schiantatosi nel Mar Nero. L’incidente è il primo del genere da quando è scoppiato il conflitto in Ucraina e alza il rischio di un allargamento dello scontro, nonostante tutti gli sforzi di Joe Biden di non farsi trascinare in uno scenario da Terza guerra mondiale.

Ogni piccolo errore o una manovra mal calcolata può far accendere la spirale della ritorsione, con lo scenario di uno scontro aperto tra le due potenze nucleari.

Mosca: “stop voli droni USA vicino i confini russi”

Mosca si aspetta che dopo l’incidente del drone avvenuto ieri gli Stati Uniti smettano di volare vicino i confini russi. Lo afferma l’ambasciatore russo a Washington Anatoly Antonov, come riportato dall’agenzia Ria Novostoli:

Sappiamo tutti a cosa servano queste ricognizioni di velivoli senza pilota. Cioè a raccogliere informazioni di intelligence che poi l’Ucraina usa per colpire la Russia.

Antonov, convocato dall’assistente del segretario di stato per gli affari europei Karem Donfried, ha comunque ribadito che la Russia non vuole lo “scontro” con gli Stati Uniti, ma ha osservato che per loro gli aerei americani non dovrebbero trovarsi “vicino al confine russo”. A gettare alcol sul fuoco è stato direttamente Vladimir Putin definendo il conflitto in Ucraina una guerra per “la sopravvivenza stessa dello Stato russo” e rilanciando accuse agli Usa per il sabotaggio del gasdotto Nordstream.

Restano ancora dubbi sullo scontro del drone, secondo la versione del Pentagono, verso le 7 del mattino in Italia due caccia russi hanno intercettato un drone di sorveglianza americano e uno di essi ne ha urtato l’elica, causandone lo schianto nel Mar Nero. Diverse volte prima della collisione, i due jet hanno volato pericolosamente di fronte al drone e vi hanno anche scaricato sopra del carburante, forse nel tentativo di danneggiarlo o accecarlo.

L’amministrazione Biden, pur condannando l’episodio, ha definito per ora l’incidente come un’intercettazione spericolata. In un incontro telefonico il portavoce del Consiglio per la sicurezza nazionale John Kirby ha inoltre ricordato che non è insolito per gli Usa e la Russia avere confronti aerei ad alta quota sullo sfondo della guerra in Ucraina.

Simona Alba

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