Emozionanti, intensi, passionali, ricchi di pubblico e molto combattuti. Gli Internazionali d’Italia hanno calato il sipario sul torneo maschile e femminile di tennis eleggendo i due Cesari che hanno dominato la manifestazione capitolina. All’ombra del Colosseo, adagiati sul trono dei vincitori, Novak Djokovic e Iga Swiatek hanno sbaragliato tutta la concorrenza aggiudicandosi coppa, montepremi, punti aggiuntivi nella classifica ATP e gloria.

Internazionali d’Italia: due finali senza (troppa) storia

I primi dei rispettivi ranking internazionali hanno certificato, se mai fosse in discussione, perché comandano attualmente le operazioni. La prima a ricevere gli allori della vittoria è stata Iga Swiatek che ha passeggiato sulla malcapitata Ons Jabeur: la polacca si è imposta nettamente in due set sbaragliando la tunisina con un doppio 6-2 che non ha lasciato alcuna replica alla rivale. Tutto abbastanza liscio anche per Novak Djokovic che ha trovato un po’ più di resistenze dal rivale Stefanos Tsitsipas: il greco è stato sconfitto dal serbo in due set con il punteggio di 6-0, 7-6.

Le parole di Novak Djokovic e Iga Swiatek dopo le rispettive vittorie

Vittoria? Un sollievo. Dopo tutto quello che era successo a inizio anno, avevo bisogno di vincere un titolo importante – ha detto Novak Djokovic . Soprattutto con uno Slam dietro l’angolo. Cerco sempre di usare le avversità o il tifo contro per caricarmi nelle sfide. E cerco sempre di fare tesoro di ogni esperienza, sperando che tutta quella sofferenza e quella pressione mi abbiano reso più forte. Ormai, però, è tutto dietro le spalle. anche a livello mentale sto bene, sono lucido“.

Momento attuale? Non lo so. È piuttosto difficile descriverlo perché vincere tutti questi tornei consecutivamente è qualcosa di surreale. Credo che la chiave sia stata quella di continuare a fare le cose che facevo prima – ha commentato Iga Swiatek . È piuttosto strano perché potresti pensare che in ogni torneo ci vuole, non so, qualcosa in più. Ma sono abbastanza felice del mio gioco solido. Sono stato in grado di giocare bene e migliorare anche durante il torneo. Ricordo come l’anno scorso sia stato difficile all’inizio, anche quest’anno è stato un po’ difficile abituarsi alla superficie, quindi sono solo orgogliosa di me stessa, onestamente“.