Edoardo Molinari ci concede questa intervista tramite la sua nuova Academy di Golf situata nel Royal Park – I Roveri. Edoardo ci parla della genesi del progetto della accademia di golf, dello staff che la rende possibile e anche della laurea in Ingegneria che (latentemente) lo accompagna sempre. Un ragazzo maturo, “Quadrato” ma non monotono, e quindi senza sbavature. Molinari sta ricercando il suo golf e le sue palle migliori, ma non importa, perchè al Celtic Manor le ha giĂ  marchiate tutte, con il tricolore.

Ciao Edoardo, innanzitutto puoi spiegarci cos’è il progetto della Edoardo Molinari Golf Academy?

Il progetto della EM Golf Academy nasce per aiutare i golfisti di ogni livello a migliorare il loro golf e per farli divertire di più a giocare a questo magnifico sport. Durante la mia carriera ho conosciuto e lavorato con tanti maestri, ho visto i campi pratica dei migliori campi al mondo e ho sperimentato tanti metodi di insegnamento e di allenamento diversi…e la mia Golf Academy vuole racchiudere tutto il meglio di quello che ho vissuto in 30 anni di golf.

C’è un momento o evento particolare in cui è nata questa idea?

Da diversi anni avevo in mente questa idea ma volevo trovare la giusta realtĂ  per poterla sviluppare a dovere. Sono stato molto orgoglioso quando un circolo prestigioso come il Royal Park I Roveri mi ha chiesto di presentare un progetto per una scuola di golf dandomi la massima disponibilitĂ  a livello di risorse per poter creare una scuola di altissima qualitĂ .

Il tuo “Animo da Ingegnere”… quanto ha influito, o se ti ha aiutato, in questo progetto?

La mia mentalitĂ  da ingegnere ha ovviamente influito e mi ha anche aiutato in alcuni passaggi nello sviluppo del progetto. La scuola sarĂ  altamente innovativa, moderna, efficiente e ogni allievo sarĂ  seguito e monitorato a 360Âş in ogni aspetto del gioco. Tutto sarĂ  quantificabile e misurabile e cercheremo di velocizzare il processo di apprendimento dello swing, senza mai dimenticare che il golfista vuole divertirsi ed essere sempre stimolato ad affrontare nuove sfide.

Hai scelto un personale d’Ă©lite, tra cui anche Craig Williams, vincitore del Welsh Open 2003. C’è qualcuno che ti ha ben consigliato o avevi giĂ  chiaro in mente chi scegliere? 

Ho scelto come direttore Benedetto Pastore, che ha lavorato per anni al Circolo Golf Torino ed è uno dei più promettenti maestri nel panorama italiano. Inoltre ha una mentalità simile alla mia e quindi è il mio ideale braccio destro per portare avanti questo progetto. Gli altri maestri, Craig Williams, Lorenzo Guanti e Corrado De Stefani, sono tutte figure simili, ovvero ex-giocatori di buon livello, giovani e con tanta voglia di mettersi in gioco e di lavorare uniti per lo stesso obiettivo, che sarà quello di fare della Edoardo Molinari Golf Academy una delle scuole di riferimento nel panorama europeo.

La “Hole in One Challenge” dello European Tour è diventata virale ma la pallina non è voluta entrare, però all’Irish Open ti sei rifatto… che esperienze sono state?

La “Hole in One Challenge” è stata un’esperienza unica e divertente. Il video ha avuto un sacco di visualizzazioni e spesso trovo gente in giro ai tornei che mi ferma per farmi domande su quella giornata. All’Irish Open è stato bello poter finalmente fare una “Buca in uno” in gara dopo averci provato per così tanto tempo in quel video!

C’è un po’ di mistero sul come farete a separare le palline del campo pratica con quelle (apposite) delle lezioni. Ci puoi svelare l’arcano?

Questo è un segreto che verrà presto svelato. Sarà uno dei punti di forza della nostra Golf Academy perchè oggi come oggi nessuna scuola di golf in Italia permette di fare lezione con delle vere palline, come quelle che giocano i professionisti. Così facendo però i dati che si raccolgono sono molto più veritieri e simili al campo. Ti posso dire che la mia carriera universitaria da ingegnere ha aiutato nel far sì che questo possa diventare realtà e magari un giorno ci saranno altre scuole di golf che seguiranno il nostro esempio!

Quali sono i tuoi obiettivi per il futuro? 

Per quanto riguarda la mia carriera di giocatore spero di poter tornare presto al livello dei miei anni migliori, mentre per quanto riguarda la Golf Academy spero che un giorno qualcuno dei nostri allievi possa arrivare a vincere un torneo dello European Tour.

Hai qualche data importante da ricordarci per quanto riguarda l’Academy?

L’inaugurazione ufficiale avverrà sabato 16 marzo, ma già da questa settimana avremo tutte le strutture a posto e funzionanti.