Noi di Metropolitan, in occasione dell’uscita dell’album OFFBEATS, abbiamo avuto l’occasione di poter intervistare Sem&Stènn, il duo che partecipò alla scorsa edizione di X Factor con il giudice Manuel Agnelli, e abbiamo potuto chiedergli molte curiosità.

MMI: Sappiamo che vi siete conosciuti su un blog di musica, dove condividevate passioni e gusti sonori molto simili, ma come e quando la vostra amicizia si è trasformata in una collaborazione artistica? Avevate già dei progetti in mente?

Siamo sempre stati amici “speciali”, ci siamo scoperti a poco a poco, e anche la voglia di fare musica insieme non ci ha messo molto ad arrivare.

MMI: Quando vi siete conosciuti, avevate già avuto esperienze nell’ambito musicale? E se sì, quando è nata questa passione?

Siamo sempre stati un po’ autodidatti, qualche spettacolo a livello locale ma nessuna esperienza da unici protagonisti. Un’altra prima volta insieme.

MMI: Riuscite a coniugare bene legame privato con legame artistico? O nascono dei dissidi o disaccordi di idee ogni tanto?

Siamo generalmente d’accordo su  tutto ma capita di discutere. Ci tiriamo qualche sedia ma poi torna sempre la pace.

MMI: Non si trovano in Italia band come la vostra: siete eccentrici, diversi, alternativi, unici, proponete un tipo di musica che raramente si sente nel nostro paese, al di fuori del sound commerciale tipico. Pensate che questa sia la vostra forza? O avete spesso incontrato ostacoli durante il vostro cammino?

Grazie. È un grande punto di orgoglio, più che un punto di forza. Se certe cose sono sempre uguali è perché conviene di più. A noi non conviene affatto andare controcorrente, ma se riusciremo ad imporci potremmo fare la storia, e sai poi quanti seguiranno le nostre orme? 

MMI: Verissimo! Siete dei ragazzi tuttofare: curate la scrittura delle vostre canzoni, le melodie, gli arrangiamenti, ma sappiamo che siete anche molto attenti alla cura della regia e della produzione dei vostri videoclip, come fate a coniugare tutte queste passioni?

Quando scriviamo musica si creano nella nostra testa degli immaginari visivi che dobbiamo realizzare così come li abbiamo pensati. Non riusciamo a farne a meno, vogliamo il controllo su tutto quello che ci riguarda. 

MMI: Parliamo ora dell’esperienza che vi ha dato il 2017: l’arrivo ad X Factor. Avreste mai pensato di arrivare al serale e alle ultime puntate dei live del programma? Come vi siete trovati?

No, assolutamente. Ci siamo sempre ritenuti delle variabili impazzite molto lontane dal prototipo di concorrente da talent. Manuel però stava cercando qualcosa di diverso e voilà! 

MMI: C’è stato un amore artistico fin da subito con Manuel Agnelli, che non appena vi ha visti, ha subito notato un talento in voi. Ritenete che sia stato essenziale per aiutarvi a migliorarvi e a far uscire fuori i vostri punti di forza?

È stato fondamentale.

MMI: Avete talmente così tanto stima verso di lui e lui verso di voi, che è nata una collaborazione nel singolo Baby Run, una canzone electro-pop e dark-wave che davvero vi rispecchia. Raccontateci come avete creato questo progetto…

È una canzone scritta un po’ di tempo fa che Manuel ascoltó in un fuori onda e se ne innamorò. Così abbiamo deciso di registrarla e di inserirla nel nostro album. Un grande onore per noi.

MMI: Giungiamo ora al nuovo album, cosa potete dirci a riguardo? Cosa troveremo di nuovo nelle canzoni? Oltre al vostro sound unico?

È un album pieno di cose diverse, soft e hard, parla di noi e del nostro rapporto con il mondo esterno, si balla si salta di gioia si prova malinconia. Bisogna essere pronti ad accoglierlo, senza pregiudizi.

MMI: Avreste mai immaginato un successo di tale portata?

Sapevamo, dentro di noi, nelle nostre camerette, guardandoci allo specchio, che un giorno, non troppo lontano, saremmo diventati delle popstar.

MMI: La vostra è una musica particolare, che andrebbe portata in giro per il mondo, anche per promuovere la produzione italiana, che non manca di avere talenti giovanissimi e portatori di grandi novità sonore.  Quali saranno i vostri progetti futuri?

Grazie mille.

Concluderemo il nostro tour invernale il 18 a Brescia e il 19 maggio a Milano. Poi partirà l’estivo e usciremo dai confini italiani.

Siamo curiosi ed emozionati. Non vediamo l’ora.