Nata il 24 dicembre del 1983 sotto il segno del Capricorno, Irene Fornaciari è originaria di Piestrasanta, in provincia di Lucca. Sin dalla tenera età dimostra grande attitudine per l’arte e per la musica, tant’è che saranno i suoi genitori, Angela Figliè e il celebre cantante Zucchero, a spingerla a tentare la carriera nel mondo della canzone italiana.
Nel 2002 traduce in italiano i testi della colonna sonora del cartoon DreamWorks Spirit – Cavallo Selvaggio composti da Bryan Adams; i testi vengono interpretati da suo padre Adelmo. L’anno dopo lavora nel musical I dieci comandamenti nel ruolo di Myriam. Due anni dopo partecipa in qualità di opening act insieme alla Irene Fornaciari & The Band allo Zu & Co. Tour del padre con cui lavora fino al 2005.
Irene Fornaciari e i Nomadi, il successo con “Il Mondo Piange”
Nel 2006 comincia una serie di concerti che la porteranno anche ad aprire artisti importanti della scena italiana, come ad esempio Niccolò Fabi, finché un anno più tardi vede la luce il suo primo disco, Vertigini in fiore. Arriverà anche Sanremo, quando nel 2008 Irene è selezionata fra le Nuove Proposte, dove si presenterà con il suo inedito Spiove il sole.
Seguiranno dunque i dischi Vintage Baby, nel 2009. Nel 2010 il ritorno al Festival di Sanremo insieme ai Nomadi con il brano “Il Mondo Piange” . Il successo album, Grande Mistero, esce nel 2012 al quale segue Questo tempo, disco edito nel 2016. Proprio durante quest’anno partecipa al Festival di Sanremo fra i big, arrivando 16esima con il brano Blu. Partecipa all’album di Kerry Ellis e Brian May, “Golden Days” con il brano I Who Have Nothing che aveva interpretato insieme al chitarrista dei Queen durante la sua partecipazione al Festival di Sanremo del 2012.
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