Irma Testa, curiosità e vita privata sulla pugile medaglia di bronzo a Tokyo 2020

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Di Redazione Metropolitan

Irma Testa, pugile campana è entrata nella storia, essendo la prima boxeur tricolore a partecipare alle Olimpiadi di Rio nel 2016: la 25enne di Torre Annunziata è detentrice anche di un altro importante primato la medaglia di bronzo nella boxe femminile conquistata alle Olimpiadi di Tokyo 2020.

Irma Testa, la vittoria a Tokyo 2020

Oggi vedremo l’atleta tra gli ospiti della puntata di Verissimo” in onda a partire dalle 16:30 su Canale 5. Sviluppa la passione e per il pugilato intorno ai dodici anni quando inizia a frequentare la palestra: due anni dopo i primi incontri. Nel 2012 vince il Campionato italiano Juniores categoria 50 kg e la medaglia di bronzo al Campionato Europeo Junior EUBC di Władysławowo in Polonia. L’anno successivo ottiene la medaglia d’argento ai Campionati dell’Unione Europea di Keszthely. Conquista la medaglia d’argento ai Giochi Olimpici Giovanili di Nanchino divenendo così tra le pugili under 20 più forti al mondo.

Arriva alle sue prime Olimpiadi di Rio de Janeiro nel 2016 dove raggiunge i quarti di finale sconfitta da Estelle Mossely, che otterà la medaglia d’oro. Nell’agosto 2019 Irma Testa si laurea campionessa europea nella categoria 57 kg (pesi piuma) sconfiggendo nella finale dei campionati continentali, svolti ad Alcobendas, in Spagna, l’inglese Karriss Artingstall con verdetto unanime. Con la vittoria nel torneo preolimpico di Parigi, la Testa ottiene il pass per le Olimpiadi di Tokyo 2020. In terra nipponica la pugile campana si ferma alle semifinali del torneo, conquistando una storica medaglia di bronzo, la prima di un’atleta italiana ai Giochi

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