Isole Tonga: comunicazioni interrotte per almeno un altro mese

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Di Redazione Metropolitan

Ci vorrà almeno un mese per riparare il cavo di comunicazione sottomarino che collega il resto del mondo alle isole Tonga, devastate da un’eruzione e da uno tsunami. Il ministro degli Esteri della Nuova Zelanda dato oggi la notizia.

Il disastro è cominciato sabato 15 gennaio 2022, quando il vulcano sottomarino Hunga Tonga-Hunga Ha’apai erutta, dando vita a uno tsunami. Da quel momento ogni comunicazione con l’esterno è stata impossibile, e gli isolani sono bloccati da ormai quattro giorni.

Il disastro di Tonga

Le foto scattate dai satelliti circolano da subito sul web, facendo il giro del mondo. Nelle immagini notiamo le assenze: parti di arcipelago affiorate tra il 2014 e il 2015, infatti, sono scomparse, ingoiate dalle onde. E due isole, che esistevano ancor prima dell’eruzione del 2009, sono quasi completamente sparite. Fino ad ora sono state riconosciute 3 vittime, tra cui la britannica Angela Glover, sommersa dallo tsunami nel tentativo di salvare i suoi cani.

Le onde più grandi hanno causato danni lungo le coste dell’arcipelago di Tonga, mentre onde minori sono state rilevate a migliaia di chilometri di distanza, fino ad arrivare nel Nordamerica e nel Sudamerica. 80mila persone stanno vivendo, in questo momento, in condizioni di pericolo e reclusione, isolate dal resto del mondo.

Il governo parla di disastro senza precedenti. Gli scienziati, invece, stimano che tale disastro è una ricorrenza che accade circa ogni mille anni.

Le comunicazioni, quindi, inesistenti. Non c’è internet, e i cavi delle linee telefoniche sono totalmente distrutti. Una rottura è stata registrata a 37 km dalla costa, rendendola difficile da raggiungere e riparare. Una nave di riparazione è attualmente in rotta dalla vicina Papua Nuova Guinea, con la speranza che possa risolvere la situazione. L’operatore di telefonia mobile Digicel ha ripristinato alcuni servizi domestici 2G di base, ma ha avvertito che il ripristino delle chiamate internazionali potrebbe richiedere ancora molto tempo.

Polvere, carenza di cibo e acqua inquinata dai residui vulcanici. Poca possibilità di scampare a tutto ciò, dal momento che il porto sicuro più vicino alle isole è a tre giorni di viaggio in nave.

Isole Tonga: gli aggiornamenti dal ministro degli Esteri

Ci vorrà almeno un mese per riparare il cavo di comunicazione sottomarino che collega il resto del mondo alle isole Tonga, devastate da un’eruzione e da uno tsunami. Parla da Wellington il ministro, che da la frustrante notizia.

“La società statunitense SubCom afferma che ci vorranno almeno quattro settimane per ripristinare la connessione di Tonga”.

Secondo la società, come sopra scritto, ci sono due rotture separate nel cavo, una situata a 37 km dalla costa e l’altra vicino al vulcano eruttato. La loro posizione le rende difficili da riparare, per questo motivo le tempistiche si dilatano, e non è ancora sicuro quando sarà possibile ripristinare in via definitiva le comunicazioni e prestare i giusti soccorsi agli abitanti, che fino ad ora hanno potuto contare solo su alcuni telefoni funzionanti delle ambasciate estere nella capitale delle isole, Nuku’alofa.

Serena Baiocco

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