Dopo le accuse di “tentativo di genocidio” a Gaza rivolte dal Sudafrica a Israele, quest’ultima si è presentata oggi alla Corte di giustizia dell’Aja. Il Sudafrica ha chiesto alla Corte di imporre delle immediate “misure di emergenza”, fermando così subito l’offensiva israeliana nella Striscia di Gaza. Israele avrebbe respinto del tutto le accuse definendole “senza fondamento” ed ha denunciato il Sudafrica come “il braccio giudiziario” di Hamas. Intanto le bombe non si fermano su Gaza.

Israele alle accuse di genocidio a Gaza: “Accuse senza fondamento”

Come ha sottolineato Israele, l’azione militare all’interno della Striscia, avrebbe come obiettivo Hamas e non i civili. Intanto questa mattina Israele risponderà alla Corte di giustizia dell’Aja. Secondo il presidente Netanyahu: il mondo sarebbe “alla rovescia”. Il Sud Africa durante il processo, secondo un membro della squadra di difesa israeliana Tal Becker che ha aperto la seduta in cui Israele replica alla corte dell’Aja all’accusa di genocidio, riportato da Haaretz: “un quadro fattuale e giuridico profondamente distorto. L’intero caso si basa su una descrizione deliberatamente decontestualizzata e manipolatoria della realtà delle attuali ostilità”.

Nel frattempo, gli Usa e la Gran Bretagna hanno lanciato durante questa notte attacchi contro le postazioni degli Houthi in Yemen dopo che i miliziani hanno sfidato l’avvertimento di non intralciare il commercio sul Mar Rosso. Come sappiamo quella zona è un luogo chiave tra Europa e Asia. I ribelli yemeniti: “Morti 5 combattenti in attacchi Usa-Gb, risponderemo”. E secondo quanto riporta Hamas questa “aggressione avrà conseguenze”.

Gli Usa e la Gran Bretagna hanno lanciato nella notte attacchi contro postazioni degli Houthi in Yemen

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