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L’italia è uno dei paesi più sicuri nel mondo, ma per gli uomini

L’Italia, secondo l’Istat, è uno dei paesi più sicuri del mondo, per quanto riguarda criminalità e omicidi rapportati alla popolazione. In Europa la superano Repubblica Ceca, Lussemburgo e Slovenia. Secondo l’Istat, sebbene gli omicidi siano diminuiti, anche grazie al lockdown, è proprio durante lo stesso periodo che i femminicidi sono aumentati. Il lockdown per molte donne che subivano violenza domestica e per le quali uscire voleva dire evitare la violenza, è stato fatale.

Il Procuratore generale della Cassazione nella sua relazione dell’anno giudiziario, ha parlato dei femminicidi come “emergenza nazionale“. Il termine femminicidio è un neologismo che costituisce un sottoinsieme della totalità dei casi di omicidio aventi un individuo di sesso femminile come vittima. Esso identifica i casi di omicidio doloso o preterintenzionale in cui una donna viene uccisa per motivi basati sul genere.

I dati allarmanti

Nel primo semestre del 2020 “gli assassini di donne sono stati pari al 45% del totale degli omicidi, contro il 35% dei primi sei mesi del 2019, e hanno raggiunto il 50% durante il lockdown nei mesi di marzo e aprile 2020”. La questione che davvero preoccupa è che le vittime sono state uccise principalmente in ambito famigliare, per il 90% nei primi sei mesi del 2020 e per il 61% da parte di coniugi o ex coniugi. L’Italia, sebbene il 2021 sia da poco iniziato, ha già visto ben 8 femminicidi.

Come avevamo già detto il femminicidio è solo la punta dell’iceberg di una società violenta nei confronti delle donne e patriarcale, difficile da sradicare. Crescere in una società in cui la violenza di genere non viene condannata vuol dire, pensare che sia la normalità, così come tutte le differenze di genere. E’ necessario che cambi la mentalità sociale e la percezione di molti per cui la donna viene vista come un oggetto di proprietà del partner. La gelosia viene spesso utilizzata, soprattutto dalla cronaca, quasi come una giustificazione che deresponsabilizza il carnefice.

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