Italia, una partenza coi botti per i ragazzi di Mancini!

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Di Redazione Metropolitan

La nuova Italia di Roberto Mancini parte coi botti, portando a casa due importanti vittorie nelle sfide contro Finlandia e Liechtenstein, valide per le qualificazione a Euro 2020.

“Viva l’Italia… l’Italia che non muore… l’Italia che non ha paura… viva l’Italia, l’Italia che resiste!”, le parole del maestro Francesco De Gregori oggi sembrano perfettamente descrivere il percorso di ‘riabilitazione’ fatto fino a qui dalla Nazionale italiana da quel nefasto 0 a 0 contro la Svezia il 13 Novembre 2017, che per noi determinò il non poter partecipare ai Mondiali del 2018. Un’eternità fa. Da allora di acqua sotto i ponti ne è passata, ma gli Azzurri non sono morti, hanno continuato a lottare senza paura, insomma, hanno resistito risorgendo dalle ceneri. Una risurrezione resa possibile grazie anche alla qualità di Roberto Mancini, che, prese le redini della panchina il 14 maggio del 2018, ha saputo ridare alla squadra nuova linfa vitale con cui rigenerarsi e tornare a volare alti.

Quagliarella
Fabio Quagliarella (fonte: repubblica.it)

Analisi riassuntiva, numeri e prossimi impegni

Nella corsa alla qualificazione per Euro 2020 l’Italia, intanto, fa due su due, battendo prima la Finlandia 2 a 0 alla Dacia Arena di Udine, poi il Liechtenstein 6 a 0 al Tardini di Parma. Come premio, per il momento, la vetta in solitaria del gruppo J, anche in virtù del pareggio emerso nella sfida tra Bosnia e Grecia, con 0 reti subite e 8 all’attivo. Certo, la strada è ancora lunga ed in salita all’orizzonte, ma per adesso i numeri e, soprattutto, le prestazioni dimostrate sul campo fanno ben sperare per il futuro. I prossimi match contro Grecia e Bosnia, rispettivamente l’8 Giugno ad Atene e l’11 Giugno a Torino, potrebbero già rivelarsi due test decisivi, non solo per continuare la striscia di risultati positivi, ma anche per mantenere saldo il primo posto del girone. Due rivali sicuramente più temibili e superiori di quelle affrontate in questi giorni, ma nessuna impresa ora sembra impossibile per i nostri ragazzi dopo aver ritrovato una solida fiducia nei propri mezzi.

Euro 2020 - Gruppo J
Gruppo J (fonte: corrieredellumbria.corr.it)

Le dichiarazioni di Roberto Mancini

”E’ stato importante vincere contro la Finlandia e poi col Liechtenstein aver sistemato la differenza reti, non si sa mai. E ancor più importante poi è che sia tornato l’entusiasmo della gente per questa squadra. Dopo il Mondiale mancato c’era stato un po’ di distacco degli Italiani verso la Nazionale. E’ fondamentale che gli stadi dove giochiamo siano pieni. Dobbiamo alimentare questo entusiasmo, continuando a giocare bene e a vincere. La gente ha voglia di vedere l’Italia che vince, dopo una delusione che tutti noi, squadra, Figc, media e tifosi, speriamo di non vivere più” – (da repubblica.it). Questa la riflessione di Mancini alla fine di questo primo giro di boa, che ha voluto mettere in evidenza di come anche il sostegno del tifo italiano abbia giocato e giochi sempre un ruolo fondamentale nello scacchiere.

Mancini
Roberto Mancini (fonte: Panorama.it)

Record e curiosità

I prodromi, anche se ancora acerbi, per tornare ad essere grandi e ad imporsi nel panorama mondiale ci sono tutti: dall’aver visto finalmente un goal di Verratti dopo sei anni di digiuno con la maglia azzurra, al primato raggiunto da Fabio Quagliarella, che con i due rigori messi a segno Martedì sera è diventato ufficialmente il goleador più vecchio nella storia della Nazionale a 36 anni e 54 giorni, superando così Christian Panucci. Per non parlare dell’esplosivo astro nascente Moise Kean, che ha già lasciato la sua firma in entrambi gli scontri, rivelando un talento eccezionale e classificandosi come secondo marcatore più giovane dell’Italia alle spalle di Bruno Nicolè.

Marco Verratti, Fabio Quagliarella e Moise Kean
Verratti, Quagliarella e Kean (fonte: ilroma.net)

Dunque signori, le fondamenta sono state gettate, le prime importanti vittorie sono arrivate, l’entusiasmo dei giocatori e del pubblico sembra essere finalmente riemerso; godiamoci pure il meritato successo, ma occhi fissi sulla meta finale. L’imperativo assoluto deve continuare ad essere solo uno fino in fondo: riscattarsi dai tracolli passati.

Tartaglione Marco