Se ne fanno di regali inutili, se ne fanno di sorrisi finti quando scarti l’ennesimo maglione marrone. Oppure il tazzone del latte da depositare sullo scaffale dove la polvere potrà fare il suo sporco lavoro. Peggio ancora, non riceverne proprio di doni e balocchi. Sarebbe bello, invece, che Ivano Fossati ti scrivesse una canzone. Poterne leggere la sua forma originale, trarre un senso tutto tuo e commuoversi per il finale.
Sarebbe un regalo di indubbio gusto estetico ed artistico, da conservare il foglio con su scritto le parole, incorniciarlo o mettendolo sotto vuoto per non cederlo alle intemperie dell’ossigeno e del tempo che rovina il suo colore naturale. E poi mostrarlo con vanto alla pari di un Rolex o di un quadro barocco. Ivano Fossati, una canzone di Ivano Fossati, sarebbe un regalo nobile e senza pretese materialistiche.
L’importanza di Ivano Fossati nella canzone d’autore
La carriera di Ivano Fossati è costernata di innumerevoli capolavori che hanno fatto grande la musica d’autore italiana. Ivano Fossati, così come Fabrizio De Andrè, Lucio Dalla, Luigi Tenco, Francesco De Gregori e Francesco Guccini hanno dato libertà e tematiche sempre più ricercate e filosofiche hanno la canzone italiana. Patrimonio spesso incompreso o addirittura passato in sordina. Sicuramente quello su cui Ivano Fossati ha messo le mani è stato trasformato in oro. Fossati, nato nella Genova nel pieno sviluppo di nuove coscienze musicali, ha scritto canzoni indelebili che hanno messo le basi per i nuovi cantautori e autori delle generazioni di oggi. O almeno a chi ha saputo recepirne il significato.
Fossati cresce all’interno di un clima culturale incline alla musica, ecco perchè nel corso della sua carriera ha sperimentato e praticato diversi generi musicali, dal progressive rock con inserimenti orchestrali fino al pop è considerato un gigante nel suo ambito lavorativo. Le sue musiche sono influenzate dall’indubbio patrimonio culturale che possiede e la profondità dei suoi testi, spesso simbolisti e non convenzionali, rivela la sua passione per i grandi della letteratura contemporanea.
Le sue canzoni per le grandi voci della musica italiana
Sono tante le interpreti femminili per le quali Ivano Fossati ha scritto testi importanti, ancora oggi tra le canzoni più belle e poetiche della musica italiana. Lorendana Bertè, che ha splendidamente interpretato Dedicato. Oppure Patty Pravo che, in Pensiero Stupendo, ha riconosciuto in Fossati una spiccata intelligenza nel parlare di un tema-tabù per l’allora società. Idialliaca è la collaborazione con Fiorella Mannoia per I Treni a Vapore e le Notti di Maggio, così come il capolavoro E non finisce mica il cielo scritto per l’immortale Mia Martini.
Ivano Fossati aveva annunciato a Ottobre del 2011, durante una puntata di Che tempo che fa presentato da Fabio Fazio, che avrebbe smesso di fare dischi e concerti. Una perdita significativa nel mondo della musica e della canzone italiana, addolcita però in occasione di diversi ritorni sulla scena. Carattere riservato, a differenza dei suoi colleghi molto più istrionici, Ivano Fossati ha pubblicato anche nel 2001 per Einaudi, con grande gioia delle numerose persone che lo seguono da anni e che sanno quanto sia difficile strappare un’intervista al cantautore, il libro-intervista “Carte da decifrare” nella collana “Stile Libero”.
Articolo a cura di Gianrenzo Orbassano
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