Senti il suo nome e pensi “La mia banda suona il rock”. In realtà Ivano Fossati è uno dei principali autori italiani. Tante canzoni che portano la sua firma sono capolavori interpretati dagli artisti più affermati del panorama nazionale ed internazionale.
Sanremo il rock e 50 amici
L’elenco di quelli che hanno cantato le canzoni di Ivano annovera circa cinquanta cantanti tra cui: Mina, Adriano Celentano, Alice, Anna Oxa, Enrico Ruggeri, Fiorella Mannoia, Gianni Morandi, Jovanotti, Loredana Berté, Laura Pausini, Mia Martini, Marco Mengoni, Ornella Vanoni, Paola Turci, Zucchero. Altrettanto note le partecipazioni che Fossati può vantare all’interno dei sui album: Fabrizio De André, Francesco De Gregori, Mia Martini, Fiorella Mannoia. Ivano a sua volta è stato presente nei lavori: “Danza” e “Miei compagni di viaggio” di Mia Martini, “Scacchi e tarocchi” di Francesco De Gregori, “Di terra e di vento” di Fiorella Mannoia, “Veleno” di Mina.
Ivano Fossati sul palco dell’Ariston
La sua presenza tra gli artisti che hanno partecipato al Festival di Sanremo può essere innanzitutto ricondotta ai suoi passaggi sul palco dell’Ariston. Ivano Fossati ha esordito a Sanremo per la prima volta nel 1972 con i Delirium, di cui era il leader, e la canzone “Jesahel“. Nel 1999 è tornato come ospite. Ma in realtà la sua presenza è stata ancor più forte quando le sue canzoni sono state interpretate da altri grandissimi cantanti.
Le interpreti
La scrittura di Fossati, profonda e sensibile, si addice alla perfezione alla personalità poliedrica di Anna Oxa che canta al Festival di Sanremo la sempreverde “Un’emozione da poco”. La canzone, nel 1978 si è classificata al secondo posto. Nuovamente all’Ariston nel 2017, nella serata delle cover, cantata da Paola Turci, ha conquistato ancora il secondo posto. Sorprendentemente, ancora, nel 2020 a Sanremo Le Vibrazioni, sempre nella serata delle cover, riprendono questo grande successo piazzandosi al sesto posto. Ivano Fossati ha partecipato anche al Festival del 1982 come autore di “E non finisce mica il cielo”, lasciata alla voce della meravigliosa Mia Martini. Nel 1988 con “Nelle notti di maggio” cantata da Fiorella Mannoia.
Sanremo premia Ivano Fossati
Quindi a Sanremo Fossati colleziona in totale quattro premi. Nel 1972 vince il premio per il miglior testo con i Delirium e “Jesahel”. Il 1978 è l’anno del primo posto nella categoria giovani e secondo posto classifica generale con “Un’emozione da poco” cantata da Anna Oxa. Nel 1982 si aggiudica il premio della critica con “E non finisce mica il cielo” interpretata da Mia Martini. Il 1988 è nuovamente l’anno premio della critica per “Nelle notti di maggio” cantata dalla Mannoia.
I successi di Ivano Fossati
Tra i pezzi firmati da Fossati ricordiamo anche “Pensiero stupendo”, uscita nel 1978, per la voce di Patty Pravo; per la Berté “Dedicato” nel 1979 e “Non sono una signora” vincitrice del Festivalbar 1982. E’ del 1983 “La Musica che gira intorno” uno dei maggiori successi interpretati dallo stesso Fossati. “I treni a Vapore” è tra gli evergreen di Fiorella Mannoia e anche qui la penna magica è quella di Fossati. Indimenticabile è l’interpretazione in coppia con la stessa Fiorella del brano dell’artista brasiliano Chico Barque, “O che sarà“, tradotto in italiano dal cantautore genovese.
L’andata
Fossati, dopo una carriera costellata di questi enormi successi, ha scelto di ritirarsi dal mondo della discografia nel 2011, scegliendo di smettere di esibirsi e cantare per dedicarsi alla musica studiata e suonata. Sin da subito ha però lasciato uno spiraglio per il ritorno come autore nel caso in cui avesse ritenuto di avere un testo meritevole di essere cantato da qualche amico. Così nel 2013 Giorgia canta una sua canzone “Oggi vendo tutto“, e Marco Mengoni “Spari nel deserto“. Ancora nel 2019 scrive per la Mannoia, forse in assoluto l’interprete femminile più vicina al suo stile.
…e il ritorno
Il grande ritorno a sorpresa di Ivano Fossati con un lavoro discografico cantato e suonato in prima persona è di fine 2019, con un album di inediti intitolato “Mina Fossati“. E’ stata la stessa Mina a chiamarlo al telefono per realizzare insieme questo lavoro dire di no a lei era impossibile!