J.K. Rowling è contro la legge inglese per il riconoscimento delle persone transgender

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Di Redazione Metropolitan

Non è la prima volta che J.K. Rowling è sotto i riflettori per le sue affermazioni forti. Questa volta l’autrice di Harry Potter punta il dito su un disegno di legge proposto da Nicola Sturgeon, il primo ministro scozzese, che prevede un’accelerazione dei tempi per il riconoscimento delle persone trans. La scrittrice si oppone, affermando che la legge erode i diritti del genere femminile.

J.K. Rowling contro la proposta di legge per velocizzare l’inter delle persone trans

La proposta di legge avanzata dal primo ministro scozzese proporrebbe di assicurare una documentazione più rapida alle persone transgender, riducendo i tempi della burocrazia che attualmente in Inghilterra richiedono due anni di attesa ed indagini (la disforia di genere deve essere diagnosticata) a soli sei mesi senza prova medica per poter possedere dei documenti con il nome e sesso in cui la persona si riconosce.

È proprio in questa la tematica calda contro cui J.K. Rowling si inasprisce su Twitter, considerando la manovra di legge un attacco alle donne biologiche. La scrittrice della celebre saga fantasy farebbe particolare riferimento alle donne più vulnerabili, quelle vittime di stupro e le donne in carcere. Sostiene che in questo modo, approvata la legge, tutti i servizi pubblici e riservati a questa categoria di donne subirebbero un grande affronto. I commenti della comunità LGBT+ sui social si sono stagliati contro queste affermazioni, inasprendo la loro visione nei confronti della scrittrice.  

La controversa figura della scrittrice e le sue affermazioni

J.K. Rowling si è già più volte dimostrata rigida sulle tematiche dedicate alle donne, difatti solo pochi giorni da, in concomitanza con la Giornata Internazionale dedicata alle Donne, l’8 Marzo ha dichiarato: “Apparentemente, secondo il governo laburista, oggi diventerà il Giorno di noi che non dobbiamo essere nominate” mettendo in comparazione le donne con il terrificante Voldemort, l’Innominabile, descritto nella sua saga.

Nonostante ciò, la scrittrice risulta essere anche molto sensibile sui diritti violati dei bambini ed è proprio per questo che recentemente ha devoluto una cifra significativa di sterline per supportare i bambini in difficoltà sul territorio ucraino. Tra una battaglia e l’altra, l’autrice del famoso mago rimane al centro del dibattito pubblico.

Camilla Tecchio

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