Janis Timma, ala della nazionale di basket della Lettonia, è stato trovato morto a 32 anni a Mosca, dove si era trasferito in ottobre per giocare nel circuito 3X3. Secondo le ricostruzioni, l’ex-giocatore del Khimki si sarebbe tolto la vita in seguito alla dolorosissima separazione dalla moglie, la cantante e attrice ucraina Anna Sedokova.

Sul cellulare, rinvenuta al suo fianco, campeggiava un messaggio mandato alla ex-moglie, la famosa cantante e attrice ucraina Anna Sedokova.

La coppia, sposatasi nel 2020, aveva attraversato una lunga crisi culminata con il divorzio ufficializzato lo scorso 9 dicembre. Timma ha parlato spesso dei suoi problemi relazionali sui social, scrivendo messaggi che evidenziavano un chiarissimo stato di depressione e tendenze suicide.

Janis Timma ha giocato per anni nella nazionale lettone, vincendo anche la medaglia di bronzo agli Europei U18 nel 2010. Ha militato per cinque stagioni in Eurolega con le maglie di Baskonia, Olympiacos, Khimki e Zenit. Nella scorsa annata ha giocato in Spagna, all’Obradoiro, mentre a ottobre si era trasferito a Mosca per partecipare al campionato 3X3.

Selezionato con la 60° scelta dai Memphis Grizzlies nel Draft NBA 2013, Timma ha giocato oltreoceano solo in occasione della Summer League 2021 con gli Orlando Magic, nello stesso roster dei fratelli Wagner, Jalen Suggs e Ignas Brazdeikis. Il suo nome, la chioma ossigenata e il corpo tatuato erano invece diventati un habitué del basket europeo, sia coi club che in Nazionale maggiore: con la Lettonia, Timma ha infatti partecipato agli Europei 2015 e 2017 e al torneo PreOlimpico di Belgrado 2016.