Jannik Sinner non smette di far sognare il tennis italiano. L’altoatesino, battendo in due set il kazako Bublik, ha raggiunto la semifinale del Masters 1000 di Miami. Per lui è il risultato più importante della carriera.

Non si ferma il cammino del giovane italiano

Jannik Sinner non vuole più fermarsi. L’ italiano, dopo Gaston, Kachanov e Ruusuvuori, ha superato brillantemente anche la prova Bublik. Il kazako è uscito sconfitto con lo score di 7-6(5) 6-4 dopo 1h e 40 minuti di partita. Ora per l’azzurro, nel penultimo atto, ci sarà uno tra il russo Daniil Medvedev, testa di serie numero 1, e lo spagnolo Roberto Bautista Agut. Il match è programmato sul Grandstand intorno alle 2:30 di notte (ora italiana). Sorride il tennis italiano, che non vedeva un proprio giocatore arrivare in semifinale a Miami dal 2017. In quell’occasione a sbarrare la strada a Fabio Fognini ci pensò in due set Rafael Nadal. Ora per Sinner ci sarà un preziosissimo giorno di riposo. Domani, infatti, andranno in scena i due quarti di finale della parte bassa del tabellone.

Jannik Sinner ha la meglio in un combattutissimo primo set

Bublik parte meglio e nel terzo gioco trova il break grazie ad un bel passante di rovescio. Il kazako, sopra 40-0, prova a complicarsi la vita nel game successivo. Alla fine, grazie al servizio, riesce ad annullare tre palle break e ad allungare sul 3-1. Sinner non gioca male ma il suo avversario continua a mietere prime vincenti e concede solamente un punto nei suoi due successivi turni di battuta: 5-3. Finalmente nel decimo gioco arriva il break tanto voluto. Il nativo di Gatchina gioca un game con tantissime seconde palle e Jannik ne approfitta subito per rimettere a posto le cose: 5-5. L’azzurro, non senza difficoltà, piazza il terzo gioco consecutivo e si porta sul 6-5.

Con un ace, infatti, riesce a cancellare un delicatissimo break point. L’altoatesino sembra poter chiudere il discorso già nel dodicesimo gioco ma Bublik in qualche modo riesce ad arrampicarsi al tie-break. L’italiano ha appena mancato un set point. Sinner parte decisamente male. In un batter d’occhio, infatti, si ritrova sotto 4-1 con due mini-break di vantaggio. Da qui parte un’incredibile rimonta. Prima Jannik riesce a ricucire fino al 4-3. Sotto 5-3, poi, piazza un incredibile parziale di quattro punti consecutivi e risolve la contesa per 7 punti a 5. Dopo 57 minuti di grande battaglia siamo 7-6 per il tennista italiano.

Bublik non demorde nel secondo ma Sinner è sensazionale

Inaspettatamente la partenza di Jannik Sinner nel secondo set non è delle migliori. Il kazako, infatti, allunga subito sul 3-0. L’azzurro è bravissimo a non demoralizzarsi e a produrre subito un’ottima reazione per ricucire lo strappo sul 3-2. L’italiano, nel sesto gioco, riesce anche nell’aggancio: 3-3. Sono addirittura cinque le palle break annullate nell’ultimo game da Jannik. L’inerzia sembra tutta dalla parte del giovane italiano, che trova il break decisivo nel nono gioco (a 30), grazie ad un sanguinosissimo doppio fallo del suo avversario. Il braccio dell’altoatesino non trema. E’ semifinale al Masters 1000 di Miami. L’Italia del tennis adesso può veramente sognare.

ENRICO RICCIULLI

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