Doppietta azzurra nella giornata di Dubai. Il primo a qualificarsi è Lorenzo Sonego, che ha strapazzato in due set (6-2, 6-2) Zapata Miralles. Agli ottavi affronterà la sorpresa dell’Australian Open, Aslan Karatsev. È stata poi la volta di Jannik Sinner che, anche con un problema al piede che ne condiziona il primo set, riesce a battere Alexander Bublik in tre set (2-6, 7-6, 6-4). L’altoatesino agli ottavi aspetta il vincente della partita tra Ebden e Bautista-Agut.
Sinner in rimonta nonostante un problema al piede
Fin dai primi game si nota la difficoltà di Sinner a muoversi bene in campo, complice un problema al piede reso evidente dall’intervento del fisioterapista durante il primo set. Un problema che si ripercuote anche sul servizio, da cui l’altoatesino ricava brutte percentuali (58% di prime e 39% di punti vinti su queste ultime). Risultato: Bublik brekka due volte sfruttando le difficoltà motorie di Sinner e porta a casa il primo set 6-2 dopo 36 minuti di gioco.
Il secondo set si apre più positivamente per l’altoatesino che, seppur faticando ancora in risposta, riesce a trovare più continuità al servizio. Nonostante una prima che entra il 65% delle volte, Jannik perde solo un punto nei primi cinque turni di battuta. Dall’altro lato non è da meno Bublik, che non lascia nessun punto quando entra la prima. L’assoluto dominio dei due al servizio li porta al tie-break, in cui Sinner si porta subito avanti di due mini break chiudendo poi sul 7-2.
Nel terzo set Bublik continua a bombardare al servizio, piazzando 5 ace nei primi due turni di battuta. Nonostante questo Sinner appare più reattivo in risposta vincendo più punti rispetto al set precedente; nel quinto game arrivano addirittura le prime palle break in favore dell’altoatesino, che riesce a capitalizzare portandosi in vantaggio di un fondamentale turno di servizio. Nell’ottavo game Jannik si fa sorprendere e un ottimo Bublik riesce a recuperare il break e raggiungere la parità. Nel game successivo il kazako sceglie il momento peggiore per commettere i primi tre doppi falli della partita e concede ancora un break a Sinner. Con il turno di servizio per poter vincere la partita, Sinner lascia per l’ennesima volta l’avversario a zero e chiude un match che sembrava perso sul 6-4.
Tutto facile per Sonego
È bastata un’ora e diciotto minuti a Lorenzo Sonego per battere Barnabe Zapata Miralles e approdare agli ottavi di finale del 500 di Dubai. Il primo set non dura neanche mezz’ora, con il piemontese che toglie due dei primi tre turni di servizio dello spagnolo senza particolari difficoltà. Avanti di due break e con turni di battuta solidissimi (nel set concede appena quattro punti a Zapata Miralles) Lorenzo chiude facile il primo set con il punteggio di 6-2.
Il secondo set dura 50 minuti ma finisce con lo stesso score del primo. Se infatti si giocano molti più punti con diversi game protratti ai vantaggi, Sonego riesce a portarsi immediatamente in vantaggio di due break nei primi game. Sul 3-0 concede le prime palle break del match, ma riesce a salvarle andando avanti quattro giochi a zero. Da lì è tutta in discesa, con lo spagnolo che riesce a vincere solo altri due game e l’italiano che passa al turno e approda agli ottavi di finale. Con questo risultato risalirà 4 posizioni nel ranking ATP sedendosi al 33esimo posto.
ENRICO RUGGERI