
Giovani e giovanissimi si affacciano al golf professionistico, la nuova stella è Jayden Trey Schaper: 18 anni.
Il Sud Africa ci ha abituato molto bene nei decenni, sfornando grandi nomi che hanno segnato il golf mondiale.
I suoi porta bandiera hanno alzato al cielo grandi tornei e Major. Gary Player su tutti, a seguire Ernie Els, Retief Goosen, Trevor Immelman, fino ad arrivare a Oosthuizen e Schwartzel; una quantità di giocatori incredibile. Ma nel 2020 abbiamo un altro nome.
Jayden Trey Schaper è il nuovo che avanza. Il miglior sud africano nel WAGR (World Amateur Golf Ranking) ha 18 anni. Ha vinto solo quest’anno tutti gli eventi più importanti del suo paese che gli hanno garantito, oltre ad un posto tra i big del golf mondiale, diversi inviti a partecipare ad eventi dell’European Tour, per iniziare a confrontarsi con il golf che conta davvero.
Nel 2019 ha preso parte alla Junior President Cup. Si ritrova catapultato al numero 939 al mondo.
Il primo torneo tra i pro è stato sul Challenge tour, in Cina, arrivando 26esimo. Invitato quindi all’Alfred Dunhill passando il taglio e classificandosi intorno alla quarantesima posizione, infine ha giocato questa settimana il South African Open, a Johannesburg.
Uno dei tornei più antichi del circuito: vinto da Ernie Els, Gary Player, Trevor Immelman, Vijay Singh e molti altri nomi noti.
In gara al SA Open
Il giovane Jayden segna sul tabellone 65/67 i primi due giri, ed al terzo giro marca ancora un giro sotto par con 69.
Incredibilmente gli occhi delle telecamere piombano tutte su di lui, anche il tifo prende una sola direzione. Un giovane fenomeno che si ritrova in terza posizione in un torneo del Tour Maggiore.
Il quarto giro è negli ultimi flight, l’undicesimo. Parte con un’emozione evidente ma si muove in campo come un professionista rodato. Chiuderà il torneo con un solido 70.

Da: Europeantour.com
Quattro giri sotto par. Incredibile il risultato ottenuto da questo ragazzo, che come da regolamento non ha vinto alcun premio in denaro, ma che si sarebbe potuto portare a casa circa 30mila euro.
Un gioco da tee a green formidabile; ha preso tutta la settimana piste e green come un robot. Forte sul green per 54 buche, calato leggermente l’ultimo giorno (ma lo giustifichiamo senza dubbio) con tante chance di birdie non sfruttate al meglio.

Photo Credits: BusinessPeople.it
Ancora insuperabili i numeri raccolti dal nostro Matteo Manassero che a 17 anni aveva già in bacheca il suo primo trofeo, ma questo ragazzo è sulla strada più giusta per arrivare molto in alto nel golf mondiale.
Vincerà il torneo Branden Grace in una bellissima sfida a distanza con il detentore del titolo Oosthuizen. Quest’ultimo, arrivando secondo, sale nel WGR di 2 posizioni (18esimo) superando Lowry (19esimo) ed il nostro Francesco Molinari (20esimo).
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