Belmondo: il divo del cinema francese che amava le donne

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Di Redazione Metropolitan

Belmondo, attore e divo francese, compie oggi 87 anni. Del suo fascino ne ha sempre fatto un’arma.

Ha recitato con i maggiori registi di cinema e teatro in giro per il mondo, distinguendosi per le sue grandi capacità recitative ed estetiche. Ed oggi, a 87 anni, non si può dire che sia cambiato molto. Questo è Jean-Paul Belmondo, attore francese dal grande carisma e grande fascino,che è sempre stata un’arma di conquista per lui. Un Casanova che ha conquistato fisicamente -e cinematograficamente,- tutto il genere femminile a livello mondiale.

Jean Paul Belmondo in'uscita recente
Jean Paul Belmondo in’uscita recente

Le origini di Belmondo: un francese dal sangue italiano

Nato a Neuilly-sur-Seine da una famiglia di origini italiane, Belmondo esordice nel 1956 ne L’avaro di Tidian, tratto dall’omonima commedia teatrale di Molière. L’ esplosione avviene nel 1960 con l’inteprtetazione di Michel Poiccard in Fino all’ultimo respiro di Godard, che gli permetterà, poi, di prendere parte ai film Léon Morin, prète (1961), e Lo spione (1962) di Maulville, per poi recitare con Gina Lollobrigida in Mare Matto di Castellani. Dopo le brillanti interpretazioni drammatiche, Belmondo si sposta verso il cinema commerciale, recitando, nel 1965, nel film L’uomo di Rio di Broca.

Jean-Paul Belmondo (a destra), con Françoise Dorléac (a sinistra), in una scena del film L'uomo di Rio
Jean-Paul Belmondo (a destra), con Françoise Dorléac (a sinistra), in una scena del film L’uomo di Rio

Nonostante questo spostamento di cinema, il successo per Belmondo non si ferma. Infatti, nel 1970 affianca Alain Delon nel film Borsalino, prima di tornare alle origini drammatiche, nel 1974, con il film Stavinsky il grande truffatore di Resnais, senza tuttavia riscuotere grande successo. Proprio in quel periodo svilupperà la sua abilità attoriale e fisica come controfigura nei film polizieschi, che poi abbandonerà nei tardi anni ’80 per dedicarsi al teatro.

La locandina del film Una vita non basta con Jean-paul Belmondo. Grazie a questo film, vincerà il César come miglior attore protagonista
La locandina del film Una vita non basta con Jean-paul Belmondo. Grazie a questo film, vincerà il César come miglior attore protagonista

La consacrazione con il César per Una vita non basta e l’ischemia dell’estate 2001

Paradossalmente, sarà proprio il cinema a regalargli le maggiori soddisfazioni come attore. Infatti, nel 1989 riceve il premio César come miglior attore protagonista per la sua straordinaria interpretazione di Sam Lion nel film Una vita non basta di Lalouch. Purtroppo, l’attore francese attraverserà un momento terribile nella sua vita. Infatti, l’8 agosto 2001 viene colpito da un’ischemia cerebrale che lo terrà lontano dalle scene. Tornato nel 2008 con il remake di Umberto D. di De Sica, nel 2011 viene insignito del Leone d’Oro alla carriera a Venezia.

Un attore straordinario, dalle grandi capacità intepretative e che ha sempre tenuto le scene con lucidità e naturalezza, oltre che con grande fascino.

Tanti auguri, Jean-Paul

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