Jeff Koons è l’ex marito della celebre Ilona Staller, meglio conosciuta come Cicciolina. Classe 1955, l’ex compagno della showgirl è conosciuto in tutto il mondo essendo considerato un simbolo dell’arte moderna. Laureato all’Art Institute di Chicago è uno degli artisti più importanti e quotati in tutto il pianeta. Con la Staller, con cui ha messo al mondo il figlio Ludwig, ha vissuto una storia d’amore molto turbolenta e travagliata. Non a caso l’ex attrice hard non conserva bei ricordi di quella che a suo dire è stata una relazione che le ha regalato più pianti che sorrisi: “Mi sposai per amore, lui perché aveva bisogno di diventare famoso in Europa“, ha raccontato in una intervista rilasciata a Verissimo. “Abbiamo vissuto due anni insieme in cui ci sono stati più pianti che sorrisi”, ha ribadito Ilona Staller a proposito della relazione di Jeff Koons. “Ho sempre lasciato brillare lui. Mi sono annullata al suo fianco. Ha commesso delle cattiverie inaudite. Una volta, quando ero incinta, a Monaco di Baviera, mentre nevicava mi ha chiuso fuori sul terrazzo. Mi ha fatto male anche fisicamente”, le accuse choc di Ilona.
Jeff Koons, chi è l’ex marito di Ilona Staller e la battaglia legale
Jeff Koons e Cicciolina si sono sposati nel 1991. Il loro matrimonio, naufragato due anni e mezzo dopo, è coinciso con alcune delle opere più celebri e controverse di lui, come per esempio Made in Heaven. Dalla loro relazione, conclusasi con una vertenza legale internazionale, è nato Ludwig.
Così, ben presto, sono iniziate le battaglie in tribunale per l’affidamento del figlio Ludwig: “Dopo la nascita di Ludwig, sono tornata in Italia con mio figlio. Lui ci ha raggiunto e poi è riuscito a portarmelo via e a tornare negli Stati Uniti non legalmente”, ha raccontato lei sempre nel salotto di Silvia Toffanin, spiegando le varie battaglie che ha dovuto intraprendere nel corso degli anni. “Per i giudici americani non potevo essere una buona madre, ero vista malissimo perché ungherese, quindi per loro comunista e la mia professione. Dopo cinque mesi molto dolorosi sono riuscita a vincere la causa per l’affidamento”.
Inizialmente il piccolo restò negli Stati Uniti con il padre, Koons non solo si era rivolto a uno degli studi legali più importanti del paese ma la sua fame lo avrebbe sicuramente aiutato in tribunale. Così Cicciolina prese la drammatica decisione di rapire il piccolo e riportarlo con sé in Italia. Tra le opere più famose e incredibili di Jeff Koons ci sono sicuramente i ballon dog. La sua arte vuole rappresentare una critica alla società consumista e in particolar modo all’american way of life, usando proprio gli stessi strumenti che nutrono questi sistemi.