Il pensiero del boss Jerry Jones
Jerry Jones è un signore di 75 anni, con un patrimonio stimato di 7 miliardi di dollari. Una vita passata tra investimenti in Oklahoma e la sua squadra del cuore, i Dallas Cowboys. Coinvolto non solo nel portafoglio ma anche nella direzione sportiva, segue i suoi giocatori e lo staff davvero da vicino. Ovviamente, non poteva mancare il suo intervento sulla vicenda che coinvolge l’ex wide receiver dei Cowboys, Dez Bryant.
Come già riportato nel nostro precedente articolo, Chi (non) vuole Dez Bryant? , Bryant è stato una stella dell’attacco a Dallas, come testimoniano le sue 3 apparizioni al Pro Bowl. Era una squadra che aveva come qb Tony Romo, uno con il lancio nel sangue e che con Bryant stabilì subito una connection particolare. Gli anni passano, inesorabili, ed alla fine Dez Bryant, messo ai margini in un attacco completamente stravolto, ad Aprile del 2018 viene rilasciato.
Da qui comincia una vicenda al limite dell’assurdo
Dez, sui social, comincia a mettere in giro varie voci, tutte finalizzate alla ricerca di un contratto e ad attirare l’attenzione si di sé. Prima si toglie qualche sassolino dalla scarpa, accusando alcuni compagni di squadra di avergli remato contro. In particolari, punta il dito contro quelli che definisce “i ragazzi di Jason Garrett”, poi chiama il linebacker Sean Lee un “serpente”.
Prima dice che è in procinto di firmare per i 49ers, poi rifiuta i Ravens, non si mette d’accordo con i Browns ed alla fine, come previsto, resta fermo al palo. Dopo aver detto, una settimana fa, di essere in procinto di firmare per un team, ha improvvisamente aperto ad un ritorno clamoroso nei Cowboys, dicendo che, a questo punto, sarebbe meglio giocare a Dallas piuttosto che restare in attesa. Suona davvero come un pentimento tardivo e probabilmente anche Jerry Jones la pensa così. “Siamo amici, ma dobbiamo guardare quello che è nel migliore interesse del team, e questa è un’altra storia”.
Come a dire “Dez? No grazie”
Jerry Jones ha dovuto scegliere: o riaprire le porte a Bryant, novello figliol prodigo, oppure sostenere Jason Garrett ed il resto del team. A malincuore, ha deciso. Nonostante l’attacco sia in crisi ed abbia statistiche imbarazzanti, le porte sono chiuse ad un ritorno del wide receiver. E pensare che i Patriots, alla ricerca di ricevitore, hanno messo sotto contratto Josh Gordon, che negli ultimi 5 anni, tra pesanti squalifiche ed infortuni, ha giocato una decina di partite.
“A locker room problem”, un problema per lo spogliatoio, questo è il marchio che Dez Bryant, per il mondo della NFL, si porta addosso. Nel frattempo, il giocatore continua ad allenarsi da solo, postando video e foto che lo ritraggono in splendida forma. Gli appassionati ed i tifosi sperano di rivederlo presto. Dez, non mollare!!