Una vita dedicata ai Los Angeles Lakers, prima da giocatore, successivamente da allenatore e infine come general manager, insomma, Jerry West è una delle figure più importanti nella storia dei Lakers e dell’NBA.
Il College
Jerome Alan “Jerry” West è nato a Chelyan in Virgina Occidentale, il 28 Maggio del 1938. Periodo complicato per nascere, ma sicuramente gli Stati Uniti erano tra i posti più sicuri durante la seconda guerra mondiale. Jerry comincia a frequentare la West Virginia High School, dove rimarrà dal 1952 al 1956, nel suo ultimo anno segnerà la bellezza di 900 punti a fine stagione. Vince il premio di miglior giocatore della Virginia, e viene inserito nell’All-American team. Molte Università sono sulle sue tracce, ma lui decide di rimanere vicino alla famiglia. Sceglie la West Virginia University Mountaineers, situata a Morgantown, Virgina Occidentale. Nel 1959 conduce la squadra alla finale del torneo NCAA e vince il premio MVP ma non bastò a salire sul trono più alto del basket Universitario.
I Los Angeles Lakers
Nell’estate del 1960, i Los Angeles Lakers selezionano Jerry West, da li in poi, non si separerà più dai giallo-viola. Per quattro stagioni consecutive realizza 30 punti di media a partita. Nel 1969/70 comanda la classifica marcatori e nel 1971/1972 è stato il miglior assist man della lega. Nelle finals del 1969, viene eletto MVP nonostante la sconfitta dei suoi Lakers contro i Boston Celtics di Bill Russel. Jerry gioca nove finali NBA durante la sua carriera, ma solamente una volta riesce a conquistare il titolo, è il 1972. In quella stagione, i Lakers metteranno in fila 33 vittorie consecutive, un record per lo sport americano. Chiuderà la carriera nel 1974 con un titolo NBA e numerosi premi personali. La storia d’amore con i Lakers non termina qui però. Dopo aver allenato per qualche anno, nel 1982 prende il posto come General Manager della franchigia californiana. Magic Johnson, Kareem Abdul-Jabbar, James Worthy, Kobe Bryant e Shaquille O’Neal, decisamente non male. Sette titoli in totale con questi giocatori. Nel 1995 vince il premio come miglior GM. Nel 2002 però, i Memphis Grizzlies lo chiamano per offrirgli il ruolo di Direttore Generale. Porta la squadra peggiore dell’NBA in due anni a vincere 50 partite stagionali che gli valgono il secondo premio di miglior GM.
La nascita del logo
Facciamo un passo indietro e torniamo all’inizio degli anni 60. La NBA non era l’unica competizione di pallacanestro all’epoca, esisteva una concorrente, la ABA, (American, Basketball, Association). Solamente una però sola poteva essere la regina incontrastata del paese. Così, la “battaglia” si spostò sul fronte dell’immagine, precisamente su un logo, cosa poteva rappresentare meglio le due competizioni. Nel 1969 però, Alan Siegel, fondatore della società di branding Siegel e Gale, notò una foto su una rivista. Velocità, tecnica e fisico racchiuse in unico movimento, quello di Jerry West.
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