Jimmy Carter, 39° Presidente degli Stati Uniti

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Di Redazione Metropolitan

James Earl Carter, detto Jimmy, nasce in Georgia il 1° ottobre del 1924. Politico ed ex militare statunitense, Carter fu il 39º presidente degli Stati Uniti d’America dal 1977 al 1981.

Il futuro Presidente studiò e si laureò presso l’Accademia Navale del Maryland. Pochi anni dopo, lavorò all’interno di sottomarini prestando servizio alla Marina degli Stati Uniti. Dopo la morte di suo padre, però, lasciò la carriera militare prendendo le redini dell’azienda agricola della sua famiglia.

Jimmy Carter - Photo credits: web
Jimmy Carter – Photo credits: web

Carter al Governo della Georgia

Ritornato nella sua città natale, Carter si buttò in politica e divenne 76º Governatore della Georgia il 12 gennaio 1971. Già da questo momento Carter si pose come un amministratore attento e all’avanguardia.

Basò il suo governo su questioni ecologiche promuovendo una politica energetica che incentivasse le nuove tecnologie. Egli sviluppò l’uso di fonti di energia alternative, come ad esempio pannelli solari installati sul tetto della Casa Bianca

Inoltre condusse una politica attenta al sociale. Disprezzò apertamente le barriere razziali e fornì pari finanziamenti di Stato a scuole sia ricche che povere. Istituì, inoltre, centri di aggregazione per i bambini con handicap e aumentò programmi educativi per i detenuti. Promosse, in aggiunta, la meritocrazia nell’assegnazione di promozioni a giudici e funzionari del governo statale.

Jimmy Carter alla presidenza degli Stati Uniti - Photo Credits: web
Jimmy Carter alla presidenza degli Stati Uniti – Photo Credits: web

Verso la Casa Bianca

La sua immagine di politico non compromesso e la sua campagna elettorale etica, favorirono la sua vittoria sul presidente repubblicano Gerald Ford. Fu proprio il 20 gennaio 1977 che Carter si insedia alla Casa Bianca

Carter salì alla presidenza degli Stati Uniti d’America. Continuò quel tipo di governo incentrato su questioni ecologiche e sociali, istituendo il Dipartimento dell’Energia e il Dipartimento dell’Istruzione.

Nonostante alcuni notevoli successi in campo internazionale, il peggioramento della situazione mondiale verso la fine degli anni Settanta, mise in difficoltà la sua azione politica. Questo provocò incertezze e contraddizioni che logorarono la sua popolarità nel paese. Fu un periodo difficile per l’economia americana. Carter tentò di contenere l’aumento dei prezzi, ma non poté nulla di fronte al crescente tasso di disoccupazione.

Jimmy Carter oggi - Photo Credits: web
Jimmy Carter oggi – Photo Credits: web

Dopo la presidenza

Nel novembre 1980, Carter venne sconfitto alle elezioni presidenziali dal repubblicano Ronald Reagan. Dopo la fine del suo mandato, compirà importanti missioni diplomatiche. Attraverso l’istituzione del Carter Center, promosse la difesa dei diritti umani, l’abolizione della pena di morte e lo sviluppo economico e sociale nei paesi più svantaggiati. Il suo impegno gli vale nel 2002 il Premio Nobel per la Pace. Jimmy Carter, oggi all’età di 95 anni, detiene il primato del più longevo ex Presidente degli Stati Uniti.

Federica Minicozzi

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