“Jingle Jangle: un’avventura natalizia”, un nuovo classico firmato Netflix

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Di Redazione Metropolitan

Benvenuti nella rubrica “Singin’ through the Holidays”, che dal 2 Dicembre al 6 Gennaio vi farà compagnia ogni Mercoledì alle 17,00 con un musical natalizio, per passare al meglio queste vacanze molto particolari. Questa rubrica vi farà fare un viaggio nel tempo, partendo dai classici degli anni quaranta fino ad arrivare ai musical rock del nuovo secolo. Siete pronti a cantare e ballare con noi con il film di oggi? Il film che abbiamo scelto per festeggiare insieme questo Natale 2020 è “Jingle Jangle – un’avventura natalizia”, pellicola di David E. Talbert rilasciata da Netflix il 13 Novembre 2020.

Il grande regista e autore gira ancora una volta un film di Natale, creando un musical/fantasy dalle tinte dickensiane. La storia inizia infatti con una nonna che racconta una fiaba ai nipoti, quella di Jeronicus Jangle, il più grande inventore di giocattoli del mondo. Dopo aver compiuto una grande invenzione, Jeronicus viene derubato dal suo assistente, che scappa con il suo libro pieno di progetti che lo farà diventare famoso. Alla morte della moglie, Jangle cade in una profonda depressione, e perde la sua voglia di creare. Questa condizione porterà la figlia ad allontanarsi da lui, e pian piano, dopo molti anni, il suo negozio di giocattoli si trasformerà in un banco di pegni. Ormai sfiduciato, Jeronicus riceve una visita dalla nipote a lui sconosciuta, e ritroverà la passione per il suo lavoro, insieme al rapporto con la figlia.

Trailer del Film

Perché vi consigliamo “Jingle Jangle”?

Per questo mercoledì che precede il Natale abbiamo scelto “Jingle Jangle” perché è un film capace di coinvolgere tutta la famiglia. Si tratta infatti di una storia magica dai toni fiabeschi in grado di catturare l’interesse di adulti e bambini. Probabilmente questo perché porta con sé un messaggio universale, e cioè quello di credere sempre in se stessi e nei propri sogni, ricordando un po’ tematicamente e nei testi di alcune canzoni “The Greatest Showman”. Nel film sono i bambini, con il loro entusiasmo e la loro voglia di imparare, a restituire e Jangle la sua passione per i giocattoli e le invenzioni. Si tratta di un racconto che parla della voglia di ricominciare anche quando le cose non sono come vorremmo e del credere in se stessi sempre, anche quando tutto sembra perduto.

Sicuramente a colpire soprattutto i più grandi sono anche le musiche. Arrangiamenti moderni con influssi pop e hip hop, dove si vede il tocco del produttore del film John Legend, che con Philip Lawrence e Davy Nathan ha scritto anche i brani. L’uso delle musiche particolari lo allontana molto dai tradizionali musical natalizi, rendendolo sicuramente più moderno. Ed è questo ciò che Talbert voleva fare: creare un nuovo classico natalizio, unendo il vecchio e il nuovo. Il vecchio sicuramente è rappresentato dalla tradizionale aria di festa che si respira nella pellicola e dal tipo di storia presentata. Lui stesso inizialmente fa citare alla nonna “Canto di Natale”, il classico di Dickens, dicendo che questa volta verrà raccontata un’altra storia di Natale: quella di Jeronicus.

"Jingle Jangle - un'avventura natalizia" - Photo Credits: Variety
“Jingle Jangle – un’avventura natalizia” – Photo Credits: Variety

Un grande cast e una messa in scena barocca

E’ interessante notare come si tratti di un film completamente black, in cui però l’avventura dei protagonisti non è legata al colore della loro pelle, come in molti film con un cast totalmente afroamericano, ma acquista una dimensione universale. Tra l’altro, Talbert ha potuto contare su un cast assolutamente stellare. Nei panni della nonna ad inizio film, c’è Phylicia Rashād, nota come Claire nella fortunata serie televisiva de “I Robinson”. Nei panni di Jeronicus c’è invece prima Justin Cornwell e poi il premio Oscar Forest Whitaker, noto per “L’ultimo re di Scozia”. Sua figlia è interpretata invece prima dalla piccola Diaana Babnicova e poi dall’attrice di “Dreamgirls”, vincintrice di un Tony Award nel 2004, Anika Noni Rose. Il cattivo è invece il vincitore di quattro Emmy Awards, Keegan-Michael Key. A prestare la voce a Don Juan, il pupazzo animato, è il famosissimo cantante Ricky Martin.

Ma colei che stupisce più di tutti è la giovanissima Madalen Mills, che interpreta la nipotina, Journey. Al suo esordio sul grande schermo, la piccola Madalen dimostra di avere un carisma fuori dal comune e una voce già molto interessante. Sicuramente il futuro le riserva grandi cose. I personaggi sono accompagnati da una messa in scena barocca, che ci trascina in un mondo pieno di giocattoli e congegni degni di un grande inventore. Tutto è eccessivo: i colori, i costumi, la messa in scena, le emozioni dei personaggi. E la sapiente gestione di questi eccessi da parte di Talbert dà come risultato un film dove l’aria natalizia e il messaggio di speranza sono perfettamente gestiti. Sicuramente qualità sufficienti a fargli conquistare un posto tra i tradizionali classici di Natale. O almeno così è sulla carta, vedremo il tempo e il pubblico cosa decideranno.

E mentre voi vi godete il Natale e decidete se “Jingle Jangle” merita un posto tra i grandi film natalizi di sempre, noi vi aspettiamo la prossima settimana, pronti ad attendere il nuovo anno con una pellicola molto speciale. Tornate quindi per un altro appuntamento della rubrica Singin’ through the Holidays, sempre qui, mercoledì prossimo alle 17!

Paola Maria D’Agnone

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