Joao Pedro e Nainggolan: il Cagliari potrà trattenerli?

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Di Redazione Metropolitan

Il prossimo calciomercato del Cagliari dipenderà molto dalle uscite. Il ds Carli sarà infatti costretto ad operare tenendo coto degli impatti economici determinati dalla crisi Covid-19. A farne le spese potrebbero essere Joao Pedro e Nainggolan, due big che difficilmente i sardi riusciranno a trattenere.

Joao Pedro e Nainggolan: tanti “big” in partenza da Cagliari

Joao Pedro e Nainggolan potrebbero essere i primi di una lunga serie di sacrificati in casa Cagliari. La squadra sarda sta preparando il mercato in vista della prossima stagione e dovrà farlo con un occhio attento anche ai bilanci, che potrebbero risentire dell’impatto del Covid. Il DS Carli dovrà ingegnarsi per mantenere la squadra entro un certo range di competitività, ma sarà molto difficile non cedere i “pezzi da novanta“.

Proprio il brasiliano è quello che, tra i due, ha più mercato. L’attaccante rossoblu, 16 gol in campionato durante questa stagione, fa gola a diversi club italiani, tra cui Roma e Torino. Sembrano soprattutto i granata quelli più interessati a prendere il brasiliano. Il DS Vagnati, appena arrivato sotto la “Mole”, si sarebbe già messo in contatto con l’agente di Joao Pedro, Marco Piccoli, il quale avrebbe già confermato la disponibilità del suo assistito a trattare. Tra l’altro, lo stesso Piccoli, come giustamente sottolineato da Tuttosport, aveva aperto all’ipotesi granata già lo scorso anno:

“Torino è una piazza importante che prenderemmo seriamente in considerazione. Se davvero Mazzarri decidesse di puntare su un trequartista vero, Joao Pedro sarebbe perfetto”.

Ora, sappiamo che la storia tra Mazzarri e il Torino è naufragata malamente ma se, come si vocifera, il nuovo tecnico del “Toro” dovesse essere Marco Giampaolo, l’ipotesi Joao Pedro potrebbe prendere ancora più corpo. L’allenatore di Bellinzona è infatti un vero “profeta” del 4-3-1-2, modulo in cui Pedro si è trovato a giocare a meraviglia come seconda punta, per poi essere arretrato al fianco di Nainggolan nel 4-3-2-1.

Proprio su Nainggolan si condensano le altre voci in uscita. Il belga è stato uno dei principali trascinatori della squadra quest’anno, ritrovando quello smalto che a Milano sembrava aver smarrito. Cinque assist e cinque gol, di cui uno da distanza siderale contro la Fiorentina, fanno di Nainggolan il miglior elemento del centrocampo rossoblu, eppure queati numeri potrebbero non bastare per ottenerne la riconferma. L’Inter, secondo Tuttosport, ha infatti in mente di richiamarlo alla base per poi usarlo come pedina di scambio al fine di prendere Chiesa.

Già in passato si era parlato di una viola molto interessata al belga e dunque la voce potrebbe essere non del tutto infondata. Carli ha affermato di non aver intrapreso ancora contatti con Marotta, motivo per cui ogni ipotesi resta aperta. Il Cagliari dovrà comunque riflettere su un ingaggio da 4 milioni che potrebbe pesare oltremodo a bilancio, costringendo di fatto il “ninja” all’addio.

Pellegrini e il suo sostituto

Ma Joao Pedro e Nainggolan non sono i soli di cui Carli si dovrà preoccupare. I sardi potrebbero dire addio anche a Luca Pellegrini. La Juventus, secondo quanto riporta Tuttosport, potrebbe volerlo con sè la prossima stagione. Molto dipenderà dai diktat di Mino Raiola che per il suo assistito vuole garanzie affinché sia titolare, uno status che i bianconeri non potrebbero garantirgli al 100%.

Nel caso Pellegrini partisse, il Cagliari potrebbe aver già individuato il sostituto in Matias Viña, terzino sinistro in forza al Palmeiras. Su questo giocatore ventitreenne, già nel giro della Nazionale, si era registrato l’interesse del Milan, pronto a portarlo in Italia per sostiuire Ricardo Rodriguez, prima che a gennaio ci pensasse il Palmeiras a “bruciare” la concorrenza con un’offerta da due milioni e mezzo. Viña è dunque rimasto a maturare in Sud America, lì dove ha vinto già una Supercoppa con il Nacional di Montevideo, squadra che lo ha lanciato nel professionismo, oltre ad un Campionato Sudamericano under 20 con la Nazionale.

Viene descritto come un laterale dalle spiccate doti offensive, abile soprattutto nei cross. Il ragazzo sa farsi valere anche in fase realizzativa: sono cinque i gol e sei gli assist messi a segno tra campionato e Copa Libertadores lo scorso anno. Un problema potrebbe essere il costo del cartellino, vicino ai 10 milioni e che il Palmeiras non sembra intenzionato ad abbassare.

Gli altri affari in ballo

Ulteriori attenzioni meritano infine i possibili acquisti di Cistana e Samuele Ricci. Quest’ultimo è stato promosso quest’anno dalla Primavera dell’Empoli ed è entrato gradualmente in pianta stabile in prima squadra, soprattutto nell’ultimo mese, con Marino in panchina. Il Cagliari lo starebbe seguendo da tempo ma, a sentire il Presidente toscano, Fabrizio Corsi, sarebbe in buona compagnia. Il numero uno empolese ha infatti dichiarato ai microfoni di Radio Marte che su Ricci sarebbe forte l’interesse di una squadra straniera la quale, addirittura, farebbe la Champions League.

Cistana invece sembra il prescelto a sostituire il partente Klavan (in scadenza a giugno). Su di lui, notizia estrapolata dalla Gazzetta dello Sport, anche il Napoli. Molto dipenderà dalla volontà del ragazzo che, per continuare a giocare titolare in Serie A, potrebbe optare per la squadra isolana. Il Cagliari dunque continua a lavorare in sede di mercato, mentre il progetto per il nuovo Stadio prosegue a vele spiegate. L’appalto è stato assegnato lunedì scorso all’azienda Sportium che dovrebbe terminare i lavori entro il 2023.