Joseph Conrad: il 3 agosto del 1924 si spegneva il grande precursore della letteratura modernista

Foto dell'autore

Di Redazione Metropolitan

Joseph Conrad è sicuramente uno dei più importanti scrittori a cavallo tra il XIX e il XX secolo. Nato a Berdyčiv, in Ucraina, da genitori polacchi, si avvicinò molto presto al mondo della letteratura. In particolar modo conobbe precocemente quella inglese, grazie all’influenza del padre, anch’egli scrittore. Rimase orfano all’età di 11 anni e venne affidato allo zio materno. Sei anni più tardi, nel 1874, si imbarcò, a Marsiglia, come mozzo su una nave francese diretta in Martinica. È il primo di numerosi viaggi che lo scrittore intraprese e che furono spesso fonte d’ispirazione per le sue opere.

La vita in mare e le opere di Joseph Conrad

Joseph Conrad - Photo Credits: libroparlato.org
Joseph Conrad – Photo Credits: libroparlato.org

La navigazione fu l’altra grande passione di Conrad. A partire dal primo viaggio, accennato precedentemente, molti furono quelli successivi, dal Sud America all’Asia, dall’Africa all’Oceania. Il suo primo romanzo, Almayer’s Folly (La Follia di Almayer), pubblicato nel 1895, vede come protagonista Kaspar Almayer, realmente esistito e che Conrad conobbe proprio durante uno di questi viaggi. Due anni più tardi venne pubblicato The Nigger of the “Narcissus”: A Tale of the Forecastle (Il Negro del “Narciso”) che, insieme a Lord Jim e An Outcast of the Islands (Un reietto delle isole), è stato scritto ispirandosi ai viaggi che Conrad intraprese sul “Narcissus”, nel quale lo scrittore si imbarcò nel 1883, a Bombay.

Il viaggio in Congo del 1899 invece, gli fu d’ispirazione per il suo racconto più famoso, Heart of Darkness (Cuore di Tenebra), pubblicato dieci anni più tardi. L’opera presenta le sofferenze subite del popolo africano ed è infatti una vera e propria denuncia contro l’imperialismo. Nel 1894 Conrad abbandonò la vita di mare per dedicarsi interamente alla stesura di opere che lo terranno impegnato fino alla morte, avvenuta nel 1924.

Lo stile di Conrad

Pessimista e fatalista, Conrad adotta uno stile altamente evocativo e crudo ricco di barbarismi. Inoltre scrisse le sue opere in lingua inglese (con richiami a quella polacca e a quella francese), che pur avendola imparata relativamente tardi, imparò a padroneggiare in breve tempo, presentando un lessico assai ricco. La nuova forma narrativa adottata dallo scrittore fatta di salti temporali e nuovi personaggi, fanno di Conrad uno dei precursori della letteratura modernista, pur essendo le sue opere ricche di elementi romantici e realisti. Inoltre, i suoi lavori si riallacciano alla tradizione classica inglese, a cui Conrad era particolarmente affezionato.

Gli ultimi anni

Nel 1896 Conrad sposò Jessie Emmeline George, con la quale ebbe due figli nati qualche anno più tardi. Lo scrittore continuò a lavorare alla stesura delle sue numerose opere e visse gli ultimi anni della sua vita a Bishopsbourne, nel Kent, dove morì il 3 agosto del 1924, all’età di 66 anni.

Riccardo Malarby

Seguici su Google News