Joseph Zoderer è scomparso, lutto nel mondo della cultura

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Di Edoardo Baldoni

Ieri sera, 31 Maggio, ci ha lasciato lo scrittore altoatesino Joseph Zoderer, a seguito di un incidente casalingo per il quale non è stato possibile fare nulla. A dare la notizia il portale news del quotidiano Alto Adige.

Joseph Zoderer, lo scrittore giramondo

Zoderer ha vissuto in Alto Adige fino all’età di cinque anni. A 13 frequenta il Ginnasio a Widnau (Svizzera) dove rimane per altri tre anni. Poi il ritorno in Italia con la maturità conseguita nella città natale. Non concluderà mai gli studi universitari, preferendo scrivere come giornalista su quotidiani locali.

L’esordio come romanziere nel 1976 con La felicità di lavarsi le mani, edito in Italia dal 1987. Lo scrittore viveva tra Terento e Brunico. In quest’ultima cittadina alcuni suoi colleghi ed amici decisero di organizzare una festa letteraria internazionale, celebrando al meglio il 75° compleanno dell’autore. Tra questi Peter Handke, Tim Parks ed il compaesano Nanni Balestrini.
La sua produzione letteraria si basa sulla difficile convivenza tra tedeschi e italiani, come per esempio nel famoso romanzo “L’italiana”.
Lo scorso febbraio Zoderer, assieme all’alpinista Reinhold Messner e alla giornalista Lilli Gruber riceve ad Innsbruck l’onorificenza del Land austriaco del Tirolo.

Questi alcuni dei suoi riconoscimenti in ordine cronologico: in Italia nel 1986 Premio Catullo di Sirmione e il Premio ITAS di Trento; nel 2000 Premio Rotary della Regione Trentino-Alto Adige; nel 2003 Premio intitolato a Hermann Lenz; nel 2007 la borsa letteraria intitolata a Herman Hesse e nel 2012 il Premio Ostana. Per concludere nel 2015 ottiene anche il conferimento della cittadinanza onoraria da parte della città di Merano.

Edoardo Baldoni