Lorenzo Cherubini, alias Jovanotti, nasce a Roma il 27 settembre 1966. Lorenzo scopre nella sua adolescenza, la sua naturale inclinazione, la musica. Muovendosi nel contesto romano, riscuote presto un discreto successo come DJ per diverse radio e discoteche locali. I generi che predilige sono la dance e soprattutto l’ hip-hop. Si racconta che addirittura, tanta era la sua passione che conosceva a memoria il “libro sacro” per ogni rapper emergente, il prontuario di rime e citazioni: “Rapper’s Delight” della Sugarhill’s Gang.

Sin da piccolo Jovanotti ha un difetto nella pronuncia della S, la famosa zeppola che rende distorto il nome della consonante e ne compromette per tanto il suono corretto. Questo era uno dei motivi principali per il quale veniva spesso preso in giro, che presto sarebbe poi diventato uno dei suoi marchi di fabbrica. Il suo primo lavoro musicale è il singolo Walkingseguito dal suo primo grande successo, È qui la festa? uscito nel 1988. In seguito, ha sfornato successi come Ragazzo Fortunato, A Te, Bella, e tante alte canzoni ormai impresse nella memoria collettiva.

Jovanotti, l’esordio e l’impegno sociale

Jovanotti - immagine web
Jovanotti e Claudio Cecchetto – immagine web

Lorenzo Cherubini diventa famoso alla fine degli anni ottanta, grazie alla spinta di Claudio Cecchetto. Dallo stravagante di hip hop dei primi successi, tuttavia, Jovanotti siallontana, avvicinandosi sempre di più al modello della world music.  All’evoluzione musicale corrisponde un radicale cambiamento dei testi dei suoi brani, che, nel corso degli anni, tendono ad affrontare temi sempre più personali, tipici dello stile del classico cantautore italiano.

Allo stesso tempo, oltre ad essere un musicista, Jovanotti è anche un grande attivista sociale. Egli è un Pacifista attivo, ha spesso collaborato con associazioni come Emergency, Amnesty International, Lega anti vivisezione, Nigrizia e DATA. Ha partecipato energicamente alle manifestazioni in favore della cancellazione del debito negli anni novanta ed ha dato il suo contributo anche ai movimenti Niente scuse e Make Poverty History, partecipando al Live 8.

Il Jova Beach Party

Jovanotti - immagine web
Jovanotti – immagine web

Nel 2019 è stato guidato da Lorenzo Cherubini, il primo tour “marittimo” organizzato in Italia. Tra le polemiche degli ambientalisti e momenti di grande euforia, Jovanotti ha portato un vero “beach party” sulle spiagge italiane. Ha coinvolto centinaia di migliaia di persone. In questa occasione, l’artista ha nuovamente dato prova delle sue abilità e della sua grande presenza scenica.

Nonostante i suoi 50 anni suonati, su quelle tavole ha saltato, ballato, ed entusiasmato tutti con il suo grande dinamismo. Chi c’era, ricorda questa come un’esperienza indimenticabile da raccontare. La sensazione che si è avuta nell’ultima tappa di questo “pazzo tour” come lo ha definito lo stesso Lorenzo, era che l’ombelico del mondo fosse lì, e lui si sentiva come una stella cometa che faceva un tour sul lungomare del mondo.

Ilaria Cipolletta